Dopo la notizia che annuncia che direttore creativo di Far Cry Dan Hay sta lasciando Ubisoft, il giornalista di VentureBeat Jeff Grubb ha confermato i precedenti report che indicavano che Far Cry 7 sarà un titolo live-service. Tale segnalazione risale all’inizio di ottobre, quando è stato rivelato che fonti a conoscenza delle operazioni di Ubisoft avevano dichiarato che publisher era orientato all’online per il prossimo Far Cry.
L’editore francese non ha tenuto segreto il suo crescente interesse per il modello di reddito del servizio. Lo scorso maggio, infatti, il direttore finanziario Frederick Duguet ha informato gli investitori di un obiettivo che si concentra sullo sviluppo di più esperienze free-to-play. Secondo Duguet, tale iniziativa includerà i più grandi franchise di Ubisoft. Non è stata una sorpresa, infatti, quando la società ha celebrato il 20° anniversario di Ghost Recon con l’annuncio di Ghost Recon Frontline – un gioco free-to-play battle royale il cui Closed Test ha ricevuto un rinvio indefinito. Dettagli sommari e voci di corridoio sul titolo provvisorio di Assassin’s Creed Infinity suggeriscono che anch’esso si muoverà pesantemente nel territorio del live-service, anche se il CEO Yves Guillemot ha recentemente chiarito che non si tratta di un titolo free-to-play.
Jeff Grubb di VentureBeat ha fatto eco alle affermazioni che affermavano che Far Cry 7 è in produzione come servizio live. Il giornalista ha fatto notare quanto segue dopo aver riportato la partenza del direttore creativo della serie Dan Hay da Ubisoft. Secondo quanto riferito, prima della sua uscita, Hay ha guidato il team dietro il presunto servizio live di Far Cry, che Grubb ha paragonato agli sforzi di Ubisoft con Assassin’s Creed Infinity.