L’insuccesso di Fallout 76 sarebbe dovuto a una certa arroganza da parte di Bethesda. Lo ha detto un veterano dello studio di sviluppo, parlando del lancio non entusiasmante del videogioco.
Come riporta Games Radar, Bruce Nesmith di Bethesda ha fatto le sue dichiarazioni nel corso di un’intervista con il canale YouTube MinnMax. Nella sua opinione, dopo anni di successi da parte di Bethesda si era creata la convinzione di poter essere infallibili. Fallout 76 è nato con queste premesse e ha dimostrato l’esatto contrario.
Anche se i continui aggiornamenti hanno migliorato e arricchito Fallout 76, non si può negare che stiamo parlando di un progetto quasi fallimentare per Bethesda. Non solo i voti internazionali sono stati tiepidi, ma anche la ricezione del pubblico ha sottolineato le numerose mancanze del videogioco.
Secondo Nesmith nel caso di Fallout 76 Bethesda si è mossa a cuor leggero, non concentrandosi abbastanza sui risultati da ottenere e dando per scontato che qualunque prodotto avrebbe incontrato il favore del pubblico.
Abbiamo accumulato tanti giochi che non erano un successo, ma che diventavano Gioco dell’Anno. Non nelle nostre teste o in qualche rivista minore, ma nei discorsi di tutti. Abbiamo iniziato a convincerci di essere infallibili, di poter fare tutto. Ovviamente questo era sbagliato.
Oggi la lezione è stata imparata. Da un lato Fallout 76 riesce a coinvolgere quotidianamente decine di migliaia di persone nonostante sia un gioco ormai datato, dall’altra è uscito da poco quello Starfield che sta riscontrando un enorme successo.