Un recente rumor con protagonista Fable ha immediatamente scatenato un grande putiferio, dimostrando per l’ennesima delle ennesime volte che la gente spesso non sa filtrare ciò che legge, e dunque perfino una voce di corridoio, che potrebbe voler dire tutto come assolutamente niente, diventa un terreno adatto a muovere battaglia a chiunque osi divertirsi su console e con giochi diversi da quelli che loro amano – e se li amano loro devono essere il meglio, evidentemente. Comunque sia, il rumor in questione evidenziava difficoltà nello sviluppo e, in particolar modo, un ridimensionamento a cui sarebbe stato sottoposto l’intero progetto.
Fable è in lavorazione presso Playground Games, studio di cui una senior producer ha deciso di commentare la faccenda:
E tutti coloro che si sono sentiti tirati in causa dalle prime righe del primo paragrafo di questo articolo dovrebbero prestare attenzione, perché a differenza di chi fa della inutile e ridicolmente infantile console war lei, che è professionista del settore, parla con cognizione di causa, evidenziando come ciò che il mondo da questo rumor ha immediatamente deciso di additare come un grande difetto sia in realtà la norma dello sviluppo.
Amie, come si chiama il profilo Twitter della senior producer, non cita direttamente la voce di corridoio in questione, tuttavia vi risponde in maniera chiara per quanto indiretta, spiegando alcuni aspetti dello sviluppo d’un titolo evidentemente chiari ad alcuni e oscuri a molti altri, specie per quanto concerne la cosi detta analisi esplorativa, importante per Fable in relazione a questo rumor.
“Volevo chiarire un fatto riguardo lo scoping (studio esplorativo, ndr): è una cosa normale, necessaria e salutare nello sviluppo di un gioco. Posso garantirvi che ogni singolo titolo tripla A che avete giocato in vita vostra è passato regolarmente per la fase di scoping nel corso del suo sviluppo. La sua intenzione è far si che il team sia focalizzato su una visione unificata del progetto cosi da poterlo realizzare per tempo senza ammazzarsi da soli. I giochi che non sono passati a dovere nella fase di scoping spesso subiscono ritardi e crunch, entrambe cose che dobbiamo evitare quando possibile”.
Questa dichiarazione non smentisce ne conferma il rumor circolato, ma si limita a far capire alla gente troppo reazionaria che si tratta di cose normali. Non esiste progetto, al mondo e nella storia, che in corso di realizzazione non sia passato attraverso modifiche e ridimensionamenti necessari, e lo scoping nello sviluppo dei videogiochi come Fable serve proprio a capire quando queste modifiche e questi ridimensionamenti siano opportuni, e nel caso quanto profondi debbano essere. Vedete dunque che, se gridate allo scandalo per il rumor in questione, in realtà state gridando per una cosa totalmente normale che però ignoravate: insomma, mangiavate le salsicce senza sapere come fossero prodotte.