Negli ultimi anni abbiamo assistito alla grande crescita degli eSports in Italia. Questa disciplina, che può essere definita come competizioni di videogiochi a livello professionistico, è da tanti anni diffusa in altre parti del mondo, soprattutto Asia e Stati Uniti, ma sta raggiungendo livelli di importanza sempre più ragguardevoli anche nel nostro Paese.
Sono ancora in tanti a storcere il naso quando gli eSports vengono affiancati a sport veri e propri ma la verità è innegabile: il trend è in massima crescita e a dimostrarlo è il mercato italiano che pian piano si sta adeguando a questo nuovo settore.
Tra il 2020 e il 2021 si stima che il settore degli eSports abbia generato un impatto economico intorno ai 45 milioni di euro, e l’anno scorso ben 1.6 milioni di italiani hanno dichiarato di seguire eventi eSport almeno una volta a settimana.
Vista la somiglianza tra eSport e sport, è naturale che in Italia, paese dove il calcio fa da padrone, uno degli eSports più seguiti siano le competizioni su FIFA, il famosissimo videogioco di calcio che a partire dall’anno prossimo cambierà nome in Ea Sports FC.
Tra le tante competizioni su FIFA, la più seguita è sicuramente la eSerie A, la versione eSport del nostro amato campionato di calcio. Questa competizione, a differenza dell’equivalente sportiva, è molto recente: la prima edizione si è infatti giocata due anni fa (in ritardo a causa della pandemia) e da pochi mesi si è appena chiusa la seconda edizione, che ha visto trionfare il Torino FC eSports Team con il campione Francesco Tagliaferro (player Obrun2002).
Nonostante la nascita recente di questo torneo, la eSerie A ha già conquistato milioni di fan in tutta Italia e, così come l’intero settore degli eSports, si candida ad assumere una posizione sempre più centrale nel panorama dell’intrattenimento in Italia e non solo.
Con la seconda edizione appena conclusa, ora si attende l’inizio della terza stagione con le qualificazioni online che inizieranno verso la fine dell’anno.
Il regolamento della eSerie A prevede infatti che prima dell’inizio della Regular Season, l’effettivo svolgimento del campionato a partire da 4 gironi all’italiana, avvenga una prima fase di Qualificazioni Online e successivo Draft.
Questa fase consiste in un torneo online aperto a tutti, dal quale ogni anno escono i giocatori più promettenti i quali hanno la possibilità di poter essere scelti da una delle squadre ufficiali, un processo molto simile per esempio ai draft NBA.
Sempre il regolamento dichiara a tal proposito che ogni squadra debba necessariamente avere almeno uno dei tre giocatori proveniente da questa fase più “democratica”.
E’ forse anche questo uno dei motivi del successo di questa competizione e del perchè tanti italiani, soprattutto giovani ragazzi, seguono assiduamente questa disciplina: la possibilità di poter gareggiare a livelli professionistici partendo dal salotto di casa con il joystick in mano è un sogno che in tanti hanno e che pochi altri sport offrono.