Daniel Abt, pilota di Formula E, si è visto squlificare da una corsa eSport e multare di ben 10.000 euro per aver barato.
Il pilota faceva correre, al posto suo, Lorenz Hoerzing, un noto pro player specializzato proprio in giochi di guida.
Il trucco è stato scoperto dopo che alcuni sospetti sollevati da altri piloti hanno portato all’avviamento d’un indagine.
Il concorrente ex-Formula Uno Stoffel Vandoorne ha indicato subito come sospetto il miglioramento improvviso di Abt alla guida, qualificatosi secondo alla partenza e concludendo la gara terzo, quando abitualmente non superava mai la quindicesima posizione.
“Mi chiedo se sia veramente Daniel alla guida”, ha detto Vandoorne già durante la gara. A dar maggior peso ai sospetti anche il fatto che Abt non risultava visibile su Zoom durante la diretta della gara.
Anche il due volte campione di Formula E, Jean-Eric Vergne, ha accusato senza mezze misure l’autista scorretto prima ancora che il trucco fosse ufficialmente svelato “Per favore chiedere a Daniel Abt di farsi vedere su Zoom la prossima volta che guida, perché come ha detto Stoffel sono abbastanza sicuro che non fosse lui”.
Gli organizzatori hanno quindi eseguito una verifica degli indirizzi IP, scoprendo che non corrispondevano con quelli di Abt. L’indirizzo corrispondeva invece a quello di Hoerzing, che a sua volta competeva nella FE Challange Series, dalla quale è stato squalificato a sua volta.
Questa Race at Home Challange è stata organizzata per intrattenere il pubblico durante il fermo imposto alla Formula E a causa della pandemia, e i soldi raccolti dall’evento saranno destinati all’UNICEF, quindi questa scorrettezza oltre al danno porta anche la beffa, ragion per cui la sanzione è stata tanto pesante.
La competizione si basa sulla simulazione rFactor 2 e partecipano alle gare sia piloti di Formula E che pro gamer specializzati nei racing game.
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