Epic Games ha commentato in modo ufficiale la notizia che vuole il gruppo ransomware Mogilevich aver effettuato un attacco hacker al publisher di Fortnite, rubando numerosi dati.
Difatti il gruppo di cui sopra ha affermato in queste ore di aver attaccato i server della società americana, riuscendo a rubare nientemeno che ben 200 gigabyte di dati sensibili e compromettendo alcuni dati personali.
Il gruppo hacker ha inoltre aggiunto che Epic Games ha tempo fino al 4 marzo per acquistare i dati di cui sopra, dopodiché tutte le informazioni ottenute dal gruppp Mogilevich verranno pubblicate in rete. Nonostante queste minacce, il publisher americano ha contattato Insider Gaming per fornire un commento ufficiale in merito a questa situazione:
“Stiamo indagando ma al momento non ci sono prove che queste affermazioni siano legittime. Mogilievich non ha contattato Epic né fornito alcuna prova della veridicità di queste accuse. Quando abbiamo visto queste accuse, che erano uno screenshot di una pagina web del dark web in un Tweet di una terza parte, abbiamo iniziato a indagare in pochi minuti e abbiamo contattato Mogilevich per avere delle prove. Ma Mogilevich non ha risposto. La cosa più vicina ad una risposta che abbiamo visto è questo Tweet, in cui presumibilmente chiedono 15.000 dollari e una “prova di fondi” per consegnare i dati presunti.