Anche EA ha commentato in queste ore l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, avvenuta a fronte di circa 70 miliardi di dollari, con il publisher canadese che ha affermato come questa operazione potrebbe rappresentare un’occasione per Battlefield, vista l’ovvia incertezza che riguarda il futuro di Call of Duty, con il franchise che nei prossimi anni potrebbe addirittura lasciare le piattaforme PlayStation.
L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft potrebbe favorire la serie di Battlefield, secondo EA
Difatti sappiamo che Sony ha un contratto in corso con Activision Blizzard che sarà onorato, con Xbox che ha proposto altri tre anni aggiuntivi di supporto multipiattaforma per la serie. Ma ovviamente non ci è dato sapere al momento cosa accadrà alla serie tra sei anni, con i futuri capitoli di CoD che potrebbero diventare esclusiva dell’ecosistema Xbox.
E proprio riguardo a questa eventualità che non è possibile escludere, il CEO di EA, Andrew Wilson, ha affermato che in essa vede un’enorme opportunità per il franchise di Battlefield, visto che questa serie di sparatutto in prima persona continuerà ad approdare in futuro anche su console PlayStation.
Qui di seguito trovate infatti le dichiarazioni condivise direttamente dal buon Wilson nel corso di un recente evento di Goldman Sachs, riportato da Seeking Alpha:
“In un mondo dove assistiamo a tante domande sul futuro di Call of Duty e su quali piattaforme potrebbero averlo o no, il fatto di essere indipendenti da piattaforme specifiche e completamente cross-platform penso sia una fantastica opportunità per Battlefield”
Ed effettivamente le dichiarazioni del CEO di Electronic Arts sembrano essere piuttosto sensate, visto che qualora in futuro Call of Duty non dovesse più approdare su piattaforme PlayStation vorrebbe dire che una nutrita fetta di pubblico rimarrebbe senza uno sparatutto in prima persona di un certo tipo, con questa enorme domanda che potrebbe essere soddisfatta proprio da Battlefield.