Chi segue con una certa costanza il mondo del videogiochi sa perfettamente come EA avesse deciso il 28 giugno 2021 di rimuovere definitivamente alcuni videogiochi classici da GOG, noto ed apprezzato store digitale per il mondo PC.
Nello specifico i titoli di cui sopra rimossi erano Ultima Underworld 2, Ultima Underworld, Syndicate Plus ed infine Syndicate Wars. Ovviamente com’era lecito attendersi una fetta di pubblico non l’ha presa per nulla bene, scagliandosi contro il colosso canadese che a quel punto si è visto costretto a compiere il più classico dei dietrofront, inserendo nuovamente questi giochi sullo store digitale.
Nello specifico Electronic Arts li ha riaggiunti nel corso del mese di agosto 2021 e li ha resi addirittura gratuiti fino al 3 settembre 2021. In queste ore quindi Chris Bruzzo del colosso canadese ha ammesso candidamente che in quel di EA non hanno pensato per nulla ai giocatori, e alla loro felicità, quando hanno compiuto tale mossa scellerata.
Eccovi qui di seguito le dichiarazioni del dirigente del noto publisher canadese:
“Quando prendiamo decisioni che riguardano i giocatori, ci prendiamo il tempo per rivedere esattamente quali sono i potenziali impatti e se servono i migliori interessi dei giocatori”, ha detto Bruzzo di EA. “Quando abbiamo eliminato Syndicate e Ultima Underworld abbiamo saltato questo passo e quindi non abbiamo considerato completamente la prospettiva dei giocatori. Dal livello di interesse che i giocatori hanno mostrato in seguito alla cancellazione di questi giochi, era chiaro che la gente voleva ancora che fossero disponibili, così abbiamo fatto due cose. La prima è stata quella di assicurarci che in futuro avremo un processo in atto che consideri la prospettiva dei giocatori per decisioni simili. La seconda è stata quella di reinserire i titoli e renderli disponibili al maggior numero di persone possibile con una promozione di un mese”.