Da giorni il COVID-19 ha un rivale in termini di eventi tristemente storici di questo 2020, le rivolte scoppiate in seguito alla tragedia di Minneapolis, in cui l’agente bianco Derek Chauvin si è macchiato dell’omicidio dell’afroamericano George Floyd, stanno ora avendo una enorme eco nel mondo intero.
Google ed Electronic Arts, che avevano in programma degli eventi rispettivamente legati a Android 11 e Madden NFL 21, come anche molte altre compagnie, hanno posticipato le date per non ritrovarsi a coincidere con un momento storico tanto delicato per gli Stati Uniti, e anche perché, come comunica la pagina di Twitter Android Developers “non è momento per celebrare”.
La medesima decisione è stata presa, poco prima, dalla direzione di EA che aveva in tabellone l’evento proprio per oggi. A differenza di Google, che ha mantenuto un comunque rispettoso silenzio sulla faccenda, EA ha rilasciato una lettera aperta, seguendo l’esempio della federazione americana di football.
“Avremmo dovuto celebrare Madden NFL 21 con voi, ma non lo faremo ora.
Noi siamo con la comunità afroamericana di amici, giocatori, colleghi e partner. La nostra primaria attenzione sta nelle azioni che possiamo fare per portare al cambiamento degli ingiusti trattamenti e delle sistematiche discriminazioni che piagano la nazione e il mondo.
Troveremo un altro momento in cui parlare di football con voi. Tutto questo è più grande di un gioco, più grande dello sport, e necessità che tutti noi ci si schieri assieme per portare il cambiamento”.
Un altro evento prossimo è quello che dovrebbe svelare al mondo PlayStation 5, in programma per l’ormai imminente giovedì 4 giugno e che dovrebbe essere gestito, come solitamente accade, dalla divisione americana di Sony Interactive Entertainment.
Ci si chiede ora se anche tale evento sarà rinviato. Se accadesse non sarebbe che l’ennesimo rinvio che Sony sarebbe costretta a gestire, tuttavia al momento la compagnia non ha ancora dichiarato le proprie intenzioni a riguardo.
La speranza è che entro tale data il caos che sta flagellando molteplici città degli USA sia solo un brutto ricordo; una ferita ancora pulsante ma pronta a cominciare il percorso di guarigione.
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