La cancellazione dell’annuale E3 in quel di Los Angeles è stata, ovviamente, un peccato. Già prima di allora però era noto come Sony avrebbe mancato all’appuntamento per il secondo anno consecutivo.
Il dilagare del COVID-19 in tutto il globo ha poi spinto tutti ad annullare gli eventuali eventi dal vivo, per sostituirli con le più sicure livestream.
Ciò che viene da chiedersi, ora, è quali effetti abbia avuto l’annullamento dell’E3,una delle più grandi fiere del mondo videoludico.
SuperData Research ha monitorato proprio questo trend, rendendo poi una interessante analisi. L’analisi dimostra come i grandi colossi del mercato videoludico stiano in realtà guadagnando un successo ancora maggiore rispetto a quanto accadeva con l’E3.
Un valido esempio è l’evento The Future of Gaming di Sony che, in giugno, ha registrato un numero medio di spettatori al minuti su Twitch di 1.51 milioni di persone. In confronto, la conferenza Microsoft dell’E3 2019 registro 0.94 milioni, i The Game Awards 2019 0.62 milioni e il Nintendo Direct E3 2019 0.56 milioni.
Enorme successo anche per la conferenza di Ubisoft durante la quale è stato per la prima volta mostrato il reveal trailer di Far Cry 6, che ha registrato 1.02 milioni di spettatori medi al minuto, contro gli 0.75 milioni dell’evento della compagnia all’E3 2019.
Una variabile di cui l’analisi invita a tenere conto è l’effetto dell’arrivo della next-gen, che da solo contribuisce all’incremento di questi numeri. Invita anche a tenere conto, però, di come l’avvento della prossima generazione non sembra aver influito molto sugli show di natura indipendente.
Se questa tendenza proseguisse anche nei prossimi anni, il rischio che altre compagnie decidano di escludersi dall’E3 seguendo le orme di Sony potrebbe divenire alto. Solo il tempo ci dirà come andrà a finire!
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