Siamo ormai in dirittura d’arrivo: manca, infatti, pochissimo all’inizio dell’E3 2019. In questo periodo di calma apparente che anticipa la fiera losangelina, è, come di consueto, dedicato alle speculazioni, rumor e voci di corridoio, tutte finalizzate a capire cosa vedremo e quali inaspettati titoli verranno annunciati durante le varie conferenze. Dopo Microsoft, continuiamo il nostro viaggio verso l’E3 con Bethesda e la sua attesa conferenza (la quinta della sua storia all’E3) che prenderà il via alle ore 02:30 di notte- ora italiana- del 10 giugno, trainata quest’anno dal motto “BE together” (#BE3). Quali saranno le novità?
Partendo con ordine, la prima certezza e informazione sicura è la presenza di DOOM Eternal durante la conferenza. Il publisher americano ha messo in chiaro che durante lo show verrà offerto uno sguardo approfondito al titolo sviluppato dai ragazzi di id Software. Dovremo quindi aspettarci una lunga sessione dedicata al gameplay (magari giocato in diretta), maggiori dettagli sulle meccaniche e, dato che non c’è ancora nessuna data ufficiale, conoscere il periodo di rilascio.
Per quanto riguarda altri possibili titoli, nonostante siano già usciti rispettivamente il 14 novembre e il 14 maggio, anche Fallout 76 e Rage 2 saranno presenti allo showcase probabilmente con dei contenuti aggiuntivi post-lancio. Nel caso di Rage, l’ufficialità della presenza sul palco è avvenuta mediante un post di Bethesda “refresh Walmart Canada”, riferito al leak sull’esistenza del nuovo titolo un mese prima della rivelazione prevista per l’E3 2018. Dovrebbero, inoltre, anche esserci nuove informazioni su The Elder Scrolls online e Wolfenstein: Youngblood. In particolare di Wolfenstein: Youngblood, il primo gioco in cooperativa della serie, conosciamo già data d’uscita (26 luglio), potremo veder svelato qualche dettaglio in più sul gioco?
Due titoli che possiamo escludere con certezza sono Starfield e The Elder Scrolls VI. Il mese scorso, infatti, Todd Howard di Bethesda ha confermato che nessuno dei due titoli sarà presente allo show di quest’anno. Starfield è considerato il nuovo grande titolo di Bathesda e il genere dovrebbe indentificarsi in un RPG fantascientifico. È stato annunciato per la prima volta proprio durante all’E3 2018, a distanza di un anno, non sono stati svelati dettagli più precisi al suo riguardo, la fine del gioco sembra ancora molto distante. Lo stesso vale anche per The Elder Scrolls VI: il team durante le interviste ha affermato più volte di considerare il gioco ancora in fase iniziale, tanto da non sapere nemmeno su quali piattaforme sia previsto.
Dopo aver parlato di certezze (con qualche delusione), è il momento di passare a qualche sana speculazione. Cosa vorremo vedere durante la conferenza di Bethesda? Innanzitutto dopo due anni di latitanza, ci piacerebbe rivedere sul palco dello show il team di Arkane Studios, magari con una nuova IP- apprezzando la loro vena artistica- o ritornare alle cupe e ansiogene atmosfere con il seguito di Prey. Dopo Rage 2, ci piacerebbe, poi, vedere (o meglio rivedere) alcuni vecchi brand “subire lo stesso trattamento” del titolo targato Avalanche Studios: per esempio Brink, FPS uscito originariamente nel 2011, è ora disponibile gratis su Steam. Un gioco dalle ottime potenzialità che potrebbe, con migliorie e cambiamenti, ripresentarsi e ottenere una buona visibilità. Infine, dato che l’E3 è la perfetta vetrina per mostrare cosa ci prospetta il futuro, vorremo vedere servizi e importanti e vere novità che ci spingano sempre più verso la nuova generazioni di console.
Siamo sicuri che anche quest’anno Bethesda ci riserverà qualche sorpresa. Noi saremo a Los Angeles, per aggiornarvi in tempo reale su tutte le novità e gli annunci riguardanti l’E3 2019.