Il magico mondo dei Forgotten Realms sta tornando poco a poco a permeare le nostre vite. Se già prima non potevamo rimanere indifferenti all’annuncio del nuovo capitolo di Baldur’s Gate, adesso con la rimessa in campo di un nome storico come quello di Dark Alliance non possiamo più sfuggire alla crescente popolarità del mondo di Dungeons&Dragons, gioco di ruolo da tavolo che negli ultimi anni ha goduto di nuova fama con le riedizioni. Potevamo quindi non illustrarvi nel dettaglio il nuovo Dungeons & Dragons: Dark Alliance con una corposa anteprima?
E’ quasi impossibile non aver sentito parlare almeno una volta del celebre Drizzt Do’Urden, il drow rinnegato nato dalla fantasiosa penna di R. A. Salvatore, protagonista delle avventure narrate nei romanzi fantasy ambientati nel mondo dei Forgotten Realms. Qualche appassionato lettore potrebbe aver letto le sue gesta nella lunga serie di libri in cui compare; qualcun’altro si ricorderà invece delle sue comparsate in Neverwinter Online nei moduli Underdark e Maze Engine, in Demon Stone oppure della sua apparizione come personaggio segreto da sbloccare in Baldur’s Gate: Dark Alliance per PS2. Proprio da quest’ultimo titolo che fece la storia degli hack ‘n’ slash su console nasce l’idea del nuovo prodotto firmato Wizard of the Coast, sviluppato dai ragazzi di Tuque Games. Stavolta, non più sotto forma di un “Diablo clone” con visuale isometrica, ma nelle vesti di un seguito spirituale in terza persona improntato al gioco di squadra – un progetto pensato nel 2017 e portato avanti con calma e dedizione dal piccolo team di 12 persone, che solo nel 2019 inizia a prendere effettivamente forma. Per tutti quelli che non sono mai riusciti a recuperare le vecchie avventure dei Forgotten Realms (o non hanno mai avuto la fortuna di avere un Dungeon Master al proprio tavolo), questa senz’altro rappresenta un’occasione ghiotta per approcciarsi ad una fetta di storie molto apprezzate, peraltro recuperabili facilmente grazie alle nuove pubblicazioni.
Dungeons & Dragons: Dark Alliance è difatti ambientato qualche centinaio di anni prima della campagna cartacea “Rime of the Frostmaiden” e riprende le vicende narrate nel romanzo “Le Lande di Ghiaccio”, primo episodio della Trilogia delle Terre Perdute. Ci troviamo quindi nella regione di Icewind Dale (la parte più a nord della Costa della Spada, composta da lande ghiacciate), impegnati col ritrovamento di un potente artefatto che sta attirando le attenzioni indesiderate di creature che bramano il suo potere. Da qui ci sarà possibile scegliere tra quattro personaggi giocabili: Drizzt oppure uno dei suoi compagni, tra il nano Druenor Battlehammer od i suoi due figli adottivi, l’umana Catti-Brie ed il mastodontico barbaro Wulfgar. Ancora non sappiamo se l’ultimo componente del gruppo, ovvero l’halfling Regis, sarà presente nel gioco – ma c’è una buona speranza che entri a far parte degli aggiornamenti futuri. La scelta di portare su schermo questi eroi nello specifico non è solo dovuta a fattori di gameplay e varietà, ma anche alla volontà di dare nuovo splendore ad una lore molto ampia, densa, che necessità sia di una svecchiata (per essere fruita agilmente dai nuovi e futuri giocatori), sia di un occhio di riguardo a tutto ciò che D&D rappresenta per gli appassionati di vecchia data.
Dungeons & Dragons: Dark Alliance promette di mantenere due punti cardine del genere hack ‘n’ slash (termine nato proprio con l’avvento del gioco da tavolo di D&D e nel tempo attribuito a giochi d’azione come Devil May Cry e Bayonetta), ovvero l’azione frenetica e l’elemento cooperativo. Se da un lato possiamo godere di una modalità single player (che ci permetterà di intercambiare il personaggio scelto tra i quattro a disposizione sul campo, in maniera dinamica – come già avvenuto nell’avventura del 2004 chiamata Demon Stone ), dall’altro potremo anche giocare in modalità multiplayer co-op, decidendo strategicamente chi impersonare tra ladro, barbaro, ranger o guerriero. In realtà niente di nuovo sotto il sole se paragonato ad altri titoli, nonostante il distacco dal vecchio Dark Alliance faccia sentire come particolarmente nuovo ed emozionante il pensionamento della visuale isometrica o “a volo d’uccello”. Nei trailer e nel Dev Diary usciti fin’ora sembra sia possibile bloccarla come di consueto su uno specifico nemico per poi passare al successivo. Sembra anche che sia possibile regolarne (almeno in parte) la distanza, in modo da poter gestire eventuali nemici alle nostre spalle senza grosse difficoltà. Non sarebbe un problema da poco, in caso contrario, in quanto alcuni personaggi tendono ad ingombrare lo schermo e potrebbero portare ad una scorretta lettura dello scenario – specie in presenza di molti avversari di diverse dimensioni e di una certa quantità di effetti grafici.
Anche se dal trailer non si evince, si parla fino ad ora di un gioco non opern world, sviluppato su un percorso guidato con qualche bivio e congegno da attivare. Il vero viaggio non si svolge a quanto pare attraverso enigmi od enormi difficoltà, ma piuttosto attraverso la scelta delle varie missioni ed un HUB principale da cui potremo partire ad effettuare le nostre ricognizioni. Fondamentale è la saggia scelta delle mosse da effettuare sul campo, dal momento che si parla anche di un approccio ai salvataggi molto caratteristico. Stando alle voci di corridoio potremmo difatti contare sul tanto apprezzato “riposo breve” introdotto dall’ultima edizione del cartaceo, con la peculiarità di poter recuperare salute e le proprie magie a sfavore dei progressi fatti coi mostri. D’altra parte, per chi vuole rischiare, si parla di loot più ricercati e difficili da ottenere , con la possibilità però di morire e dover ricominciare dall’ultimo checkpoint automatico del gioco, possibilmente anche molto lontano.
A livello grafico per ora non abbiamo molto da dire: sembra che sia stato eseguito un buon lavoro sui dettagli, i mostri e la caratterizzazione dei personaggi, ed il trailer si presenta pulito, con modelli 3D ben definiti, effettistica ottima ed animazioni buone (almeno in combattimento, in futuro sarebbe gradevole vedere anche qualche cutscene tra livelli). Anche sul lato sonoro non abbiamo nulla da rimarcare. L’unico dubbio ruota attorno all’evoluzione nel futuro di Dungeons & Dragons: Dark Alliance, che dovrebbe ottenere un buon supporto dopo la sua uscita per riuscire a sopravvivere a lungo.
Dungeons & Dragons: Dark Alliance è in arrivo il 22 giugno 2021 su PC, PlayStation 5, Xbox Series X|S, PlayStation 4 e Xbox One.