Il sistema delle pedine in Dragon’s Dogma 2 è stato spiegato dal game director Hideaki Itsuno e dal lead developer Kento Kinoshita. In attesa dell’uscita del videogioco prevista per il 22 marzo possiamo così approfondire un altro aspetto.
Come ricorda Gaming Bolt, le pedine (Pawns in inglese) sono dei compagni di viaggio che avremo nel corso della nostra avventura in Dragon’s Dogma 2. Il problema è che per qualche giocatore questi personaggi sono fin troppo logorroici, al punto da risultare fastidiosi per il gameplay.
Uno degli sforzi degli sviluppatori in tal senso è il tentativo di evitare il più possibile che le stesse frasi vengano ripetute più volte.
Abbiamo fatto tutto quello che potevamo per evitare che le pedine ripetessero le stesse frasi più volte. Volevamo che questi personaggi fossero come amici che giocano con noi seduti sul divano e che ci danno consigli. Tipo “Ehi, vai di lì”, oppure “Sì, direi di fare così”. Questo tipo di indicazioni. È come avere un amico che ti guida in un modo piacevole.
Per quanto riguarda le diverse personalità delle pedine, proprio come nel gioco originale potremo trovarne di tutti i tipi. Ogni personalità avrà un doppiatore specifico e alcuni tratti personaggio unici, che determinano anche il ruolo all’interno del party.