Nel corso di un’intervista, il director di Dragon’s Dogma 2, Hideaki Itsuno, ha rivelato che il team di sviluppo si è concentrato sull’inserire tutto ciò che non erano riusciti a ottenere con il primo videogioco a causa di hardware e tempistiche. In particolare, il team ha voluto concentrarsi sul realizzare un mondo di gioco vivo e indipendente al giocatore, sebbene reattivo alle sue azioni, ispirandosi a quanto eseguito da Rockstar in GTA 5.
“Se dovessi scegliere un altro gioco che è uscito nel frattempo, direi GTA 5”, ha dichiarato Itsuno in una chiacchierata con VGC. “Ho ammirato come siano riusciti a creare un mondo che dà veramente la sensazione che i PNG stiano vivendo in modo indipendente dal giocatore. In qualsiasi momento si esplori la città, può emergere un comportamento interessante [dell’IA], con tantissimi incidenti assurdi che sembrano accadere che tu sia presente o meno. Questa sensazione di mondo vivo è decisamente ciò che abbiamo cercato di ottenere in Dragon’s Dogma 2″.
Come già affermato, questo è solo uno degli elementi che il team è riuscito a introdurre, si spera con successo, all’interno del suo nuovo gioco, un GDR action open-world atteso da tantissimi giocatori che è stato evoluto rispetto al primo capitolo grazie ai nuovi hardware e ai tempi più lunghi concessi agli sviluppatori. “L’ispirazione principale siamo stati, in pratica, noi stessi”, ha affermato ancora Itsuno, “e il poter finalmente ottenere ciò che volevamo grazie alla generazione attuale di console”.
Recentemente, Dragon’s Dogma 2 è approdato al Tokyo Game Show 2023, con un nuovo video gameplay che mostra le classi. Nel frattempo, gli sviluppatori hanno affermato che il gioco sarà un open-world senza interruzioni dovute a schermate di caricamento.