Il file di salvataggio in Dragon’s Dogma 2 sarà uno soltanto. La decisione è stata presa dagli sviluppatori per favorire l’esplorazione.
Anche se le dimensioni della mappa di gioco di Dragon’s Dogma 2 e la vastità dell’avventura che propone sono molto superiori a quelle del primo capitolo, in questo gioco troveremo un solo slot di salvataggio. Il game director Hideaki Itsuno ha spiegato in una nuova intervista le ragioni dietro a questa decisione.
Per fare un esempio, se ci si trovasse sul bordo di un precipizio sarebbe molto più facile poter fare affidamento su diversi slot di salvataggio in modo da resettare facilmente eventuali conseguenze negative. Al contrario, di fronte al rischio di dover ricaricare un salvataggio molto precedente, si sperimenta un senso di avventura e coinvolgimento unico.
In Dragon’s Dogma 2 i punti di salvataggio saranno legati a taverne e ostelli. Tornare a uno di questi punti, però, potrebbe significare perdere diversi minuti o ore di gioco, quindi non sarà una decisione da prendere a cuor leggero. Anche in questo caso, quindi, si predilige la spinta all’esplorazione e all’accettazione delle conseguenze delle nostre decisioni.