Double Dragon & Kunio-kun Retro Brawler Bundle, andiamo a scoprire nella recensione la storia che ha portato alla pubblicazione di questo corposo bundle sulle console di ultima generazione.
Penso che la serie Double Dragon non abbia bisogno di alcuna presentazione. Anche i giocatori moderni e più giovani avranno di certo già sentito parlare di questa celebre saga di picchiaduro a scorrimento. Quello che è certamente meno noto riguarda gli albori di questa serie, in particolar modo in relazione alla carriera videoludica dei due creatori Mitsuhiro “Yoshimitsu” Yoshida e Hiroyuki “Mokeke” Sekimoto. Tutto ebbe inizio nel 1986 con la release in versione arcade di Nekketsu Koha Kunio-Kun (熱血硬派くにおくん trad. “Il forte ed arrabbiato Kunio”) che già mostrava alcune delle caratteristiche principali di gameplay poi riprese dalla serie Double Dragon. La storia coinvolgeva principalmente l’ambiente studentesco delle superiori, con i classici scontri tra gang di “yanki” (termine indicato per i “teppisti” in giovane età) ma il concept era poco adatto al mercato americano/occidentale. Da noi il gioco arrivò con il nome di Renegade (tardo 1986) ma la saga di Kunio prese la sua forma più marcata nel 1987 con il titolo pseudo-sportivo Nekketsu Koko Dodgeball Bu. In questo gioco il character design vira decisamente verso un peculiare e riconoscibile stile SD che accompagnerà la saga di Kunio fino alle incarnazioni più recenti. Stiamo parlando proprio di Double Dragon & Kunio-kun Retro Brawler Bundle (titolo decisamente prolisso) messo in campo da Arc System Works, attuale casa detentrice della proprietà intellettuale di queste due serie. Una colossale collezione di titoli che farà di certo la felicità di molti amanti del retrogaming.
ORA ORA ORA!
E’ difficile descrivere una così corposa Collection in modo esauriente, anche considerata la varietà in termini di gameplay. Se è ovvio che i titoli della serie Double Dragon (nel caso specifico 1, 2 e 3) condividono più o meno le stesse meccaniche di gioco tipiche dei picchiaduro a scorrimento arcade, un discorso molto diverso va affrontato per quanto riguarda la serie Kunio-kun. Poco nota qui da noi, è in realtà un vero e proprio “cult” in Giappone da anni ed il protagonista Kunio è una vera e propria star del settore dei videogiochi. Di cosa stiamo parlando quindi?
La Collection include gran parte dei titoli della serie, alcuni dei quali per la prima volta tradotti in inglese per il nostro mercato. Dal primissimo Nekketsu Koko Dodgeball Bu si arriva fino ai giochi più sperimentali della saga: si passa da titoli simil-sportivi (come appunto Dodgeball) fino a ibridi picchiaduro a scorrimento/adventure/RPG come Downtown Special: Kunio-kun’s Historical Period Drama. E’ ovviamente incluso anche uno dei titoli più iconici anche per il mercato occidentale, ovvero Nekketsu Koko Dodgeball Bu: Soccer Hen arrivato da noi ai tempi con il titolo di Nintendo World Cup.
Ma andiamo con ordine: Kunio-kun basa la maggior parte della sua storia (e delle sue meccaniche di gameplay) sul concept degli scontri tra bande rivali delle scuole superiori. Quindi si parla di picchiaduro sempre e comunque, anche quando c’è lo sport di mezzo. Sia nel già citato Soccer Hen sia negli altri titoli pseudo-sportivi inclusi nel bundle, l’approccio è sempre molto arcade e scanzonato: potremo malmenare senza ritegno i nostri avversari e gli scontri saranno sempre permeati da una divertente aura “cartoon-violence” distintiva. Il discorso ovviamente è scontato nei confronti dei titoli della serie Double Dragon inclusi, che mantengono intatto il loro gameplay focalizzato sulle meccaniche da picchiaduro a scorrimento.
IL FASCINO DEL CLASSICO
Double Dragon & Kunio-kun Retro Brawler Bundle mette moltissima carne al fuoco, offrendo al giocatore esperienze diversificate. Se con i tre capitoli della serie Double Dragon l’approccio è quello di sempre (con le dovute evoluzioni tra episodi) nel caso dei giochi targati Kunio-kun abbiamo a che fare con esperienze molto diverse tra loro, passando da pseudo-simulazioni sportive a beat’em up ad incontri, fino ad arrivare a picchiaduro a scorrimento con elementi adventure e mappe unite tra loro con tanto di negozi ed oggetti da acquistare.
A livello tecnico i giochi della serie Kunio-kun si possono giudicare “invecchiati bene” nonostante alcune assurde (ed errate) prospettive in alcuni scenari. L’utilizzo di pixel art semplice ma applicata a personaggi SD di considerevoli dimensioni su schermo fa ancora una buona figura. I titoli della serie Double Dragon risultano meno piacevoli all’occhio, ma mantengono intatto il feeling che di certo molti giocatori stanno cercando. Il problema principale di questa raccolta si ritrova nelle generiche meccaniche di gameplay che tutti i giochi (nessuno escluso) presentano. Si parla comunque di titoli con più di 30 anni sulle spalle e risultano inevitabilmente lenti e ripetitivi a lungo andare.
Buona l’idea di inserire la possibilità di giocare online: molti di questi giochi infatti erano in origine concepiti per il co-op in locale ed alcuni anche per gli scontri diretti (soprattutto i capitoli sportivi). L’utilizzo delle moderne possibilità per quanto riguarda la connessione di rete permette quindi di ampliare l’esperienza, posto che si trovino giocatori disponibili.
Versione provata: PlayStation 4
Versioni disponibili: PlayStation 4 e Nintendo Switch
La recensione in breve
Double Dragon & Kunio-kun Retro Brawler Bundle mette in campo un'offerta vasta e variegata, di certo un po' datata nelle meccaniche di gameplay ma sicuramente affascinante per scoprire un'epoca ormai lontana nel tempo.
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Voto Game-Experience