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Disc Rot: i giochi fisici su Blu-Ray e DVD si deteriorano e diventeranno inutilizzabili?

Molti collezionisti di videogiochi hanno sempre creduto che una copia fisica fosse "per sempre". Ma in realtà non è così.
Alberto RossiBy
I giochi PS5 e PS4 in versione fisica

Molti collezionisti di videogiochi hanno sempre creduto che possedere una copia fisica fosse la garanzia per conservarla “per sempre”. Tuttavia, la realtà è ben diversa: ogni disco ha una scadenza. Un recente report ha evidenziato che i CD, DVD e Blu-ray si degradano nel tempo a causa di un processo noto come “disc rot“. Questa corrosione chimica porta alla perdita definitiva dei dati e rende i dischi illeggibili, talvolta molto prima delle previsioni. Anche se si conservano con cura, il rischio rimane inevitabile.

Come riportato da The Gamer, il disc rot può essere causato da vari fattori, tra cui ossidazione, umidità, esposizione ai raggi UV e difetti di fabbricazione. I CD hanno una durata stimata tra i 50 e i 100 anni, i DVD tra i 30 e i 100, mentre i Blu-ray, usati per i giochi PS5, potrebbero durare appena 20 anni nelle condizioni migliori. Alcuni dei primi DVD prodotti, come “Mars Attacks!”, sono già affetti da questo problema, portando Warner Bros. a offrire un programma di sostituzione per alcune copie difettose.

I segnali di disc rot sono visibili sulla superficie inferiore del disco: macchie, striature o zone scure possono indicare che il deterioramento è già in atto. Una volta che un disco inizia a degradarsi, non c’è modo di ripararlo. Per questo motivo, la comunità dei collezionisti e gli esperti di conservazione stanno spingendo per la digitalizzazione e il backup dei contenuti, anche se ciò contraddice l’idea che il supporto fisico sia più affidabile del digitale.

Per chi vuole rallentare il processo di degradazione, le raccomandazioni principali sono: conservare i dischi in un ambiente asciutto, al riparo dalla luce solare diretta e dalle variazioni di temperatura. Tuttavia, anche le migliori precauzioni non possono garantire la sopravvivenza dei supporti a tempo indefinito.

La morale della storia? Nulla dura per sempre, nemmeno i giochi fisici. Di conseguenza se si possiede una collezione di vecchi giochi per PlayStation o altri supporti ottici, potrebbe essere il momento di controllarli e, se possibile, fare copie di backup prima che sia troppo tardi.

In tutto questo ricordiamo che in ambito videoludico il digitale è esploso dalla generazione PS4, con il formato fisico che sembra destinato a diventare sempre più marginale.