Diablo II, l’action RPG sviluppato e pubblicato da Blizzard ha ricevuto dopo l’uscita ufficiale un pacchetto di espansione denominato Lord of Destruction, ebbene, era anche in programma la realizzazione di una seconda espansione che purtroppo non ha mai visto la luce.
Le informazioni al riguardo sono emerse lentamente nel corso degli anni, ma ora sono apparse maggiori dettagli in occasione dell’imminente BlizzCon di quest’anno. Durante il fine settimana, un fan ha ricevuto una risposta dal creatore di Diablo, ovvero David Brevik, spiegando che la seconda espansione di Diablo II era in lavorazione ma non è mai arrivata nello sviluppo vero e proprio.
David Brevik ha poi continuato a rispondere esprimendo le seguenti parole.
“Avevo con me un documento di progettazione a multipagina che illustrava le nuove classi, nuove aree, nuove meccaniche e concetti di storia, ma la realizzazione finì li. L’ho progettato circa 6-12 mesi prima di partire, Questo è uno dei motivi per cui non è mai stato realizzato. Era prima della patch 1.10 (in termini di timeline). All’epoca stavamo anche lavorando alla nostra versione di Diablo III, più un altro progetto non annunciato. Il diablO III a cui stavamo pensando sarebbe stato molto diverso da qualsiasi altro titolo del brand di Diablo, Penso che sia stato davvero un’idea interessante. avevamo utilizzato molti degli aspetti strutturali di Marvel Heroes, Era un APRG / MMO. MMO nel senso che era giocabile da più utenti in contemporanea, non alla WoW. Il progetto È stato demolito perché la maggior parte di Blizzard North se n’è andò via.”
Qualche appassionato ha notato che anche Diablo VI sembra essere un ibrido ARPG / MMO e ha chiesto se fosse vicino a ciò che Brevik aveva pianificato al tempo, ebbene, la risposta a questo quesito è stata espressa con la seguente GIF sul post presente su Twitter.
Ricordiamo inoltre che l’azienda Blizzard ha rivelato le date della BlizzConOnline, ovvero la versione digitale del BlizzCon per il 19 e 20 febbraio 2021. L’evento dal vivo, ovviamente, è saltato a causa della pandemia da Coronavirus, ma gli annunci e le iniziative legate alla comunità avverranno solamente online.