Lo scorso fine settimana, dal 12 al 14 maggio, Blizzard ha aperto un’ultima beta prima del lancio di Diablo 4 a giugno, denominata Server Slam in quanto doveva testare la capacità dei server del videogioco di sopportare la presenza di molti utenti connessi contemporaneamente. Considerando che l’obiettivo è riuscito a pieno, l’evento può considerarsi un successo, ma alcuni fan hanno cominciato a dibattere sui social riguardo alcune scelte sui bilanciamenti del gioco.
Le critiche mosse al gioco, infatti, non riguardano problemi o instabilità della connessione, ma, stando a quanto scritto su Reddit da alcuni utenti, la difficoltà del boss mondiale Ashava, da alcuni considerato troppo complesso e con troppa vita per poter essere affrontato nel lasso di tempo concesso ai gruppi di giocatori. Tuttavia, altri non sono affatto di questa opinione e, anzi, vorrebbero che gli altri giocatori smettessero di lamentarsi in quanto “i boss mondiali sono intesi per essere difficili, gente. Deve essere una sfida”.
Altro tema dibattuto sul web è quello del nerf ai minion evocati dal Necromante, precedentemente considerati troppo potenti, ora troppo deboli. Gli schieramenti si dividono quindi tra coloro che vogliono tornare alla potenza originale delle evocazioni della classe e chi afferma che si tratta di un processo in divenire, con Blizzard che ritoccherà i bilanciamenti più volte fino ad arrivare a un risultato ottimale; secondo il secondo gruppo i giocatori dovrebbero “apprezzare una sfida, per una volta”.
In generale, anche questa beta di Diablo 4 si può considerare un successo, visti i suoi obiettivi originali. In attesa del lancio previsto per il 6 giugno, gli sviluppatori di Blizzard hanno poi parlato di cosa ci si potrà aspettare da stagioni, Battle Pass e contenuto post-lancio del gioco.