Le mod di Diablo 4 sono proibite. A decretare questa legge è la stessa Blizzard, che ha fatto sapere che mostrerà tolleranza zero su qualunque tentativo di modifica del codice del videogioco.
Come riporta anche Rock, Paper, Shotgun, sul forum ufficiale del videogioco il global community development director di Blizzard, Adam Fletcher, ha scritto che qualunque software volto alla modifica del videogioco è proibito e che il suo utilizzo poterebbe portare al ban permanente degli account:
Ci impegniamo a tenere il mondo di Sanctuarium un posto sicuro e corretto per tutti i giocatori e il nostro team di Game Security controlla costantemente la presenza di cheat e di modifiche non autorizzate.
A complicare le cose per i modder c’è il fatto che Diablo 4 può essere giocato da soli, ma che in realtà non ha una vera e propria modalità single player offline. L’utilizzo di cheat anche per scopi personali ha comunque un impatto anche su altri giocatori, ed è questo uno dei motivi per cui i modder non amano l’always-online.
In ogni caso, anche questa presa di posizione non contribuirà a riappacificarsi con una fetta di utenza che è diventata molto polemica dopo l’ultima patch, che ha rivisto al ribasso troppe statistiche, e dopo la scoperta che la valuta ottenuta con il pass battaglia di fatto non consente di acquistare niente.