Diablo 4, si aggiorna ancora, espandendo il suo mondo con una nuova storia, alcune inedite meccaniche di gameplay e non solo. Blizzard mantiene le sue promesse, sfornando Stagioni una dietro l’altra. Il 29 aprile 2025 è stato il turno della Stagione 8, “Il ritorno di Belial”, che riporta in scena Belial, il Signore della Menzogna, uno dei sette Grandi Mali degli Inferi Ardenti. Come pocanzi anticipato, questa Stagione introduce nuove sfide, meccaniche di gameplay e elementi narrativi, con la promessa di arricchire l’esperienza di gioco in Sanctuary.
Il punto sulle stagioni
Prima di Vessel of Hatred – che ricordiamo essere stato il primo DLC “a pagamento” – Diablo 4 ha ricevuto ben sei stagioni, ciascuna con contenuti narrativi, meccaniche e Battle Pass dedicati. Sebbene non possano esserse considerate delle espansioni, hanno preparato il terreno, prima per Vessel of Hatredm, e poi per Il ritorno di Belial. Un “terreno” da analizzare sia sotto il profilo delle meccaniche di gioco che per i contenuti per espandere il mondo di gioco. Ecco un rapido e conciso riepilogo sullo stato delle Stagioni:
Stagione 1: Stagione dei Maligni (luglio 2023)
Introduceva i Cuori Maligni, gemme che potenziavano le build, e una storia che parlava di una sorta di epidemia demoniaca. Ben accolta, ma criticata per la ripetitività delle missioni.
Stagione 2: Stagione del Sangue (ottobre 2023)
Aggiungeva un tema vampiresco, con abilità di sangue e una storia su un signore vampiro. I miglioramenti al looting e all’endgame furono apprezzati, ma la narrativa era molto debole.
Stagione 3: Stagione del Costrutto (gennaio 2024)
Introduceva i Costrutti (nemici meccanici) e un sistema di companion robotici. Criticata per meccaniche poco ispirate e un endgame stagnante. Forse tra le peggiori.
Stagione 4: Stagione dell’Illusione (maggio 2024)
Rivoluzionava il sistema di looting, con Tempering e Masterworking per personalizzare gli oggetti. La stagione più apprezzata, ha riportato molti giocatori grazie alla profondità del crafting (anche per recuperare dopo la preoccupante deragliata di quella precedente).
Stagione 5: Stagione delle Orde Infernale (agosto 2024)
Aggiungeva le Orde Infernali, ondate di nemici che apparivano in zone casuali del mondo e ivi perduravano, con ricompense scalabili. La stagione è stata solida, ma troppo ravvicinata rispetto l’usciuta di Vessel of Hatred. Sottovaluta.
Stagione 6: Stagione della Rinascita di Hatred (ottobre 2024)
Lanciata con Vessel of Hatred, si concentra sui Pellegrini dei Regni e il Regno Ribollente, con boss ridisegnati. Ha semplificato il damage scaling, riducendo i “miliardi di danni” delle stagioni precedenti, ma alcuni giocatori hanno trovato il ritmo iniziale lento.
Stagione 7: Stagione della Stregoneria (gennaio 2025)
Storia e Personaggi
La narrazione di “Il ritorno di Belial” si concentra sul ritorno di Belial, temibile demone noto per la sua maestria nell’inganno. In passato, ha orchestrato la rivolta contro i Primi Maligni e, in Diablo III, ha impersonato l’Imperatore di Caldeum, seminando caos e distruzione. Ora, approfittando della distrazione di Mephisto per diffondere la sua influenza a Sanctuary, decide di manifestarsi attraverso misteriose Apparizioni che confondono realtà e illusione, sfidando la sanità mentale degli abitanti.
I giocatori sono chiamati a scoprire la verità dietro queste Apparizioni e a confrontarsi con Belial, in una serie di side quest che si integrano bene con la campagna principale. La stagione introduce nuovi personaggi: Sayeena (una maga Vizjerei) e Jarius (un cavaliere della Cattedrale della Luce). Questi alleati forniscono supporto e guida, aggiungendo profondità alla narrazione e offrendo nuove prospettive sugli eventi. Senza, però, aspettarsi dei grandi slanci narrativi dalla loro presenza.
La storia è coinvolgente “il giusto”, con un focus su mistero e inganno, ma finisce col essere prevedibile per i fan più esperti (e non solo), anche perchè Belial è un personaggio già noto nel mondo di Diablo. Nonostante ciò, la sua re-introduzione funziona, e i nuovi personaggi arricchiscono le interazioni, rendendo la trama più fresca.
Gameplay
Il ritorno di Belial introduce diverse nuove meccaniche di gameplay che trasformano l’esperienza. Una delle aggiunte più significative è il sistema dei Poteri dei Boss, che permette ai giocatori di rubare abilità da 24 boss, inclusi Belial. Questi poteri, divisi in un Potere Principale e fino a tre Modificatori, offrono un alto grado di personalizzazione. Ad esempio, si può usare l’abilità di Duriel per diventare evasivi e infliggere danni mentre si è (quasi) invulnerabili.
La scalabilità è impressionante: il Vento dell’Odio di Lilith raddoppia il danno da livello 1 a 20, mentre Addestramento Maestra delle Bestie cresce di quasi dieci volte. Questi poteri si ottengono sconfiggendo boss in eventi mondiali, Incursioni delle Apparizioni e Covi, incoraggiando sperimentazione e strategia.
Le Incursioni delle Apparizioni sono un nuovo evento stagionale, con attivazioni periodiche, dove i giocatori eliminano Apparizioni contrassegnate dall’occhio verde di Belial, affrontando 10 boss unici che lasciano cadere poteri specifici.
Questo aggiunge dinamismo al mondo di gioco, con ricompense come reputazione per forzieri rari. Sconfiggere Belial, al livello Tormento IV, offre ricompense doppie, con una garanzia di oggetti unici, incentivando sfide più difficili. Migliorie alla quality of life, come mappe migliorate, tooltip con ricompense, teleportazione diretta ai dungeon e l’eliminazione dei materiali di evocazione (ora chiavi per forzieri), rendono il gioco più accessibile. Tuttavia, le nuove meccaniche, come i Poteri dei Boss e il sistema dei Reliquiari (che sostituisce il vecchio Battle Pass), potrebbero risultare inizialmente travolgenti, richiedendo tanto tempo per poter essere assimilati a dovere.
Dimensione Artistica
Dal punto di vista artistico, Il ritorno di Belial mantiene l’estetica gotica e oscura di Diablo, con elementi che rafforzano l’atmosfera ingannevole della Stagione. Le Apparizioni, con corpi verdi coperti di occhi, evocano inquietudine, mentre le forme di Belial – sia gigante che più piccole – sono minacciose e fedeli al suo carattere (come nella sfida con la versione migliorata di sè nel boss dei covi). In questa Stagione vi è stato anche un momento davvero speciale, dove ha trovato spazio una collaborazione con il manga Berserk che introdotto nuovi contenuti a tema che vedremo tra pochissimo. L’impatto visivo generale è davvero ricco, ad ulteriore dimostrazione che non esistono contenuti di “Serie B” per Blizzard.
La collaborazione con Berserk
Berserk e Diablo 4 condividono un DNA comune: ambientazioni medievali oscure, temi di sacrificio, vendetta e lotta contro forze demoniache. La collaborazione, iniziata il 6 maggio e durata sino al 3 giugno 2025, ha portato nel mondo di Sanctuary icone come Guts, Griffith e il Cavaliere del Teschio, insieme a elementi simbolici come i Behelit e il Marchio del Sacrificio. Questo crossover non si è limitato a semplici skin, ma ha introdotto anche un evento in-game con ricompense gratuite e premium, integrandosi perfettamente con la Stagione 8, Il ritorno di Belial.
La collaborazione si è articolata su tre pilastri: cosmetici premium acquistabili nello shop in-game, ricompense gratuite ottenibili tramite i Behelit, e un evento Twitch per un trofeo esclusivo. Il problema, in questa occasione, è stato puramente di natura economica. I cosmetici premium richiedevano platino, la valuta in-game acquistabile con denaro reale. Per ottenere tutti i set (cinque armature e il pet) costava circa 16.500 platino, pari a 170 euro, senza sconti o bundle. Solo il pet Schnoz costava 2.800 platino (circa 30 euro). Questa politica di prezzo ha scatenato non poche polemiche, con gran parte della fanbase che ha accusato Blizzard di “eccessiva” monetizzazione, soprattutto considerando che Vessel of Hatred costava, di fatto, la metà.
La recensione in breve
"Il ritorno di Belial" offre una combinazione che funziona e vede scendere in campo nuova storia, meccaniche innovative e un'estetica arricchita. Il sistema dei Poteri dei Boss è il punto forte della stagione, aggiungendo personalizzazione e strategia, mentre le Incursioni delle Apparizioni e i Boss dei Covi aggiornati offrono sfide interessanti. La collaborazione con Berserk, inoltre, aggiunge un tocco unico, e le migliorie alla qualità della vita migliorano l'esperienza generale. Tuttavia, la storia finisce col sembrare "prevedibile", e le nuove meccaniche potrebbero confondere inizialmente. Il sistema dei Reliquiari, pur migliorato, potrebbe richiedere un investimento significativo di tempo o denaro.
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Voto Game-Experience