Ancora una volta, nuovi problemi nasce dai fiori di sangue di Lilith, con i giocatori di Diablo 4 che accusano Blizzard di aver sviluppato l’interfaccia utente del videogioco hack & slash con intento “malizioso”, ovvero portare i giocatori ad acquistare per errore, con valuta reale, il battle pass premium del gioco. Fortunatamente, sembra che Blizzard possa essere già corsa ai ripari.
A portare tale problema dell’IU sul web è stato lo streamer Rurikhan, il quale ha pubblicato un tweet (o X, o chissà) in cui ha condiviso una breve clip in cui mostra ciò che gli è accaduto. Aprendo la scheda delle stagioni, per esempio per controllare i propri progressi durante l’attuale Stagione degli Abietti, il cursore del controller veniva spostato automaticamente sul pulsante “attiva pass premium”. Ciò porterebbe un giocatore disattento o stanco a premere per errore sul suddetto pulsante e, secondo quanto confermato da Push Square, non ci sarebbe alcun avviso che precede l’acquisto.
So Blizzard placed the 'Activate Premium Battle Pass' button right next to the button you have to constantly press to check your Season Journey.
Guess what happened to me and at least 5 others on my stream. This is straight up Malicious Design. @Diablo pic.twitter.com/99KhTR51ad
— Rurikhan (@Rurikhan) July 21, 2023
Ciò rientrerebbe nella definizione di “dark pattern“, ovvero un elemento di IU progettato per spingere l’utente a cliccarci sopra e portare svantaggio per sé stesso, per esempio una perdita monetaria. Per fortuna, a risolvere la questione è prontamente intervenuto il community lead di Diablo 4 Adam Fletcher, che ha scritto “abbiamo una soluzione temporanea in sviluppo che fa sì che il cursore non si sposti lì di default, ma su Viaggio stagionale”. I commenti sotto il post dello streamer sembrerebbero confermare che Blizzard abbia effettivamente mantenuto la parola.
Si tratta comunque di una mossa che porta ancora di più in cattiva luce la compagnia, specie dopo le lamentele che hanno circondato il rilascio della patch 1.1, considerata la peggiore del gioco, successivamente confermata da Blizzard come un errore che dovrà essere corretto.