Detroit: Become Human, ultima produzione dello studio di sviluppo Quantic Dream (Heavy Rain, Beyond: Due Anime, Fahrenheit), è da ieri ufficialmente acquistabile in tutto il mondo in esclusiva PlayStation 4.
Il canale di PlayStation Italia offre ulteriori dietro le quinte per il processo di sviluppo che ha portato al gioco che conosciamo oggi, focalizzandosi questa volta su un’intervista al compositore Philip Sheppard, autore della colonna sonora ascoltabile nelle sequenze dedicate all’androide Kara.
Shappard, tra le varie dichiarazioni in merito alla sua esperienza in Quantic Dream, ha commentato così la differenza in termini di lavoro tra la colonna sonora di un film e di una appositamente studiata per un videogioco:
”Lavorare sulla colonna sonora di detroit è stata una sfida unica per me. sono un compositore di musica per film, questa è la prima volta che lavoro su un videogioco. normalmente, quando lavoro su un film, compongono per molteplici personaggi e situazioni. per detroit ho composto per un solo personaggio, ma il lavoro era molto più lungo rispetto a quello su un film. per un film normalmente mi servono due o tre mesi, a volte solo due o tre settimane per comporre, registrare e finire tutto il lavoro, è una pazzia. qui ho avuto bisogno quasi un anno, e questo vuol dire che ho potuto veramente andare nel profondo dei sentimenti del personaggio; che è strano, considerando che è un androide, un robot.”
Inizialmente, rivela il compositore, il tema di Kara avrebbe dovuto contenere un accenno di musica elettronica con l’aggiunta di archi, tuttavia alla fine è scaturita una colonna sonora ampiamente ricca di strumenti a corda.
L’intera intervista è visualizzabile in apice alla notizia o a questo indirizzo.
Sheppard è stato compositore in pellicole quali Operazione Rembrandt, Che Pasticcio, Bridget Jones, In the Shadow of the Moon, Love, Marilyn – I diari segreti, Redemption – Identità nascoste e il più recente The Seagull.
La nostra recensione di Detroit: Become Human arriverà nel corso della prossima settimana. Per consultare i giudizi della stampa internazionale, diffusi nelle ultime ore, fate riferimento a questo link.