Jeff Grubb ha rivelato che Bungie ha deciso di ridurre fortemente il supporto a Destiny 2, rilasciando in futuro dei contenuti “più leggeri” e “più piccoli” anziché le classiche espansioni che sono state rilasciate ogni anno fino a questo momento.
Come segnalato da DestinyBullettin, appena poche ore fa Bungie ha annunciato il licenziamento del 17% del suo personale, pari a 220 dipendenti. E proprio questa ristrutturazione ha portato molti fan a chiedersi quale sarà il futuro del gioco, visto il consistente calo della forza lavoro dello studio americano.
Queste perplessità della community sono giunte fino a Jeff Grubb, uno degli insider ritenuto più affidabili, che ha deciso di fare chiarezza in merito al supporto futuro di Destiny 2 da parte di Bungie. Secondo Grubb, Bungie rimane impegnata a supportare il gioco, ma nonostante questo i giocatori dovrebbero prepararsi a gustarsi dei contenuti contraddistinti da una portata minore.
Leggiamo quanto affermato da Grubb durante il Game Mess Mornings di oggi:
“Continueranno a creare nuovi contenuti per Destiny 2. Quando si tratta di Destiny 2, l’aspettativa interna è che i contenuti futuri saranno più leggeri, più piccoli, richiederanno meno tempo de La Forma Finale e richiederanno meno persone”.
Ricordiamo proprio in tal senso che Bungie ha annunciato qualche settimina fa Codename Frontiers, nuovo DLC in uscita nel 2025.