Il tema segreto di Death Stranding sembra essere stato scoperto da un ignaro intervistatore giapponese nel corso di una sessione di domande con Hideo Kojima. A quanto pare il videogioco con protagonista Sam Porter propone riferimenti alla storia del medium videoludico, affondando le radici addirittura nel primo Donkey Kong.
Il programma che ha dato spazio all’intervista è Game-Genome, una trasmissione del canale NHK World Japan che alcune settimane fa ha ospitato Kojima. La clip in questione, ripresa dal tweet qui sotto, mostra l’attore Gen Hoshino che individua alcuni richiami al mondo dei videogiochi in Death Stranding. Incredibilmente, Kojima conferma la sua tesi e rivela che proprio questo è il significato nascosto del suo gioco.
Death Stranding, insomma, sarebbe un tributo alle pietre miliari della storia dei videogiochi. Abbiamo fasi di guida che si rifanno al genere dei racing game, sparatorie che sembrano richiamare elementi di Metal Gear Solid, il combattimento contro Higgs che è un chiaro riferimento ai picchiaduro 2D. Il gioco, poi, si apre con scale e corde che richiamano, per l’appunto, Donkey Kong.
Naturalmente esiste la possibilità che non esista un tema segreto di Death Stranding e che Hideo Kojima sia semplicemente stato al gioco. In ogni caso, la teoria dell’intervistatore è affascinante e ha un suo perché.
Intanto vi ricordiamo che Death Stranding 2 è in sviluppo e che è previsto anche un adattamento cinematografico, anche se Kojima non ne sarà il regista.
Here's an interesting fact about Death Stranding! @Kojima_Hideo pic.twitter.com/gIpWz0UTQD
— NV (@naven0m) June 26, 2023