Se anche voi avete apprezzato il comparto musicale di Death Stranding affidato alla band islandese “Low Roar” pensate a questo: Se Sony non li avesse chiamati a partecipare al progetto di DS, probabilmente a quest’ora i Low Roar non esisterebbero più.
A svelare il tutto ci ha pensato direttamente il loro cantante Ryan Karazija:
“Sony ci ha contattato attraverso una e-mail “oscura” offrendoci una certa quantità di denaro per utilizzare la nostracanzone “I’ll Keep Coming” in un loro progetto, senza però svelarci quale esso fosse”
Il cantante ha poi ricordato come la band islandese – prima dell’arrivo di Sony – registrasse la loro musica su un laptop posto nella sua cucina.
“Abbiamo accettato questo lavoro perchè ci trovavamo davvero con l’acqua alla gola”, ha ammesso Karazija.
La carriera dei Low Roar è decollata dopo l’inclusione della loro canzone nel trailer di presentazione di Death Stranding e ad oggi Karazija si dice “contento” di questa opportunità offertagli da Sony e da Hideo Kojima, definito quest’ultimo “un uomo adorabile” dopo aver cenato con lui due volte.
“Se Sony non ci avesse contattato, probabilmente la nostra band si sarebbe sciolta poco dopo”, ha confidato il cantante in un’intervista a VG247.
La band è quindi passata dal trovarsi sull’orlo del baratro al “successo planetario” dopo aver ricevuto la mail da parte di Sony ed oggi è in piena attività, con diversi fan del titolo di Kojima che ora seguono la band islandese anche sul loro canale YouTube.
Che dire, una storia decisamente “a lieto fine”, non trovate?
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