Hideo Kojima ha recentemente rivelato alcuni dettagli sullo sviluppo di Death Stranding nel corso di un’intervista con il portale GameInformer.
Il noto sviluppatore ha spiegato che praticamente nulla è cambiato dal concept iniziale del gioco sino ad oggi, fatta eccezione per il comparto visivo.
Ebbene, come se la grafica di gioco (gestita dal motore Decima Engine utilizzato per Horizon: Zero Dawn) non fosse già abbastanza ottima, Kojima ha rivelato che all’inizio pensava di proporre un comparto visivo “tipo da PlayStation 6“.
Così il game designer ha dovuto riportare i suoi piedi per terra e proporre qualcosa di gestibile da parte dell’hardware di PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro, che comunque risulta decisamente di tutto rispetto.
Per altre cose oltre al comparto grafico invece, Kojima ha spiegato di non aver mai mollato di un centrimetro in certe sue idee, continuando sulla sua strada e ignorando gli sconsigli di chi non credeva che certe cose non sarebbero state possibili o divertenti da giocare.
Sempre secondo il famoso e apprezzato sviluppatore, se avesse dovuto dar retta a certi sconsigli il gioco sarebbe venuto fuori come qualcosa di assolutamente normale.
Cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Avete letto che il titolo survival in questione potrebbe ricevere un sequel?
Prima di lasciarvi, ricordiamo che Death Stranding sarà disponibile all’acquisto a partire dall’8 novembre esclusivamente per le piattaforme PlayStation 4. Il titolo di Kojima Productions sarà anche supportato a dovere dalla console di metà generazione PlayStation 4 Pro.
Dal leggendario autore Hideo Kojima, ecco la nuovissima esperienza di gioco per PlayStation 4 che sfida ogni definizione di genere.
Affronta un mondo completamente trasformato dal Death Stranding. Trasporta i frammenti disconnessi del nostro futuro e parti per un viaggio per ricostruire, passo dopo passo, il mondo andato in frantumi.
Con la partecipazione di Norman Reedus, Mads Mikkelsen, Léa Seydoux e Lindsay Wagner.