La versione estesa di Death Stranding – l’edizione Director’s Cut – ha raggiunto la piattaforma PC e, come prevedibile, Digital Foundry ha messo l’ultima edizione del successo di Kojima Productions sotto la lente d’ingrandimento.
Le nuove caratteristiche degne di nota includono l’ultima versione della tecnologia DLSS di Nvidia. La Director’s Edition offre anche tempi di caricamento più brevi rispetto al gioco base, anche se il caricamento rimane ancora più veloce su PlayStation 5.
“Death Stranding Director’s Cut” è uscito su PC, fornendo effettivamente un porting copia carbone della versione esistente del gioco per PlayStation 5. Oltre ai nuovi contenuti, PS5 ha portato con sé miglioramenti grafici minori e modalità a 60fps – qualcosa che il PC già faceva. Quindi, in un certo senso, questo non è un enorme aggiornamento – ma è una possibilità di dare un’occhiata a come un gioco PS5 cross-gen si confronta con una gamma di GPU PC… ed è quello che ha fatto Alex!”
Avrete bisogno di una scheda RTX 2080 Ti per avvicinarvi alla qualità della versione PS5. Senza questo modello, è difficile ottenere 60 FPS con impostazioni elevate e 4K nativi. Alex Battaglia ha infatti spiegato:
“Il contenuto extra è benvenuto, ma mi piacerebbe vedere Kojima Productions fare un uso migliore della tecnologia su PC per creare effettivamente una release che sia adattata alle ultime componenti.”
La nuova versione del gioco dovrebbe supportare la tecnologia XeSS di Intel, l’equivalente del DLSS. È possibile che le prestazioni a certe impostazioni siano migliori. Tuttavia, non si sa ancora quando XeSS debutterà ufficialmente.
Altri dettagli:
- PS5 supera le schede grafiche su architettura RDNA 1
- RTX 2060 gira a circa il 71% delle prestazioni totali di PS5 in Death Stranding
- AMD RX 5700 – 75,4%
- RX 5700 XT – 83,5%
- RTX 2070 Super – 88,5%
- RTX 2080 – 96,6%
Su PS5 il gioco si carica in 4.38 secondi – su PC in 10.12 secondi (su i9-10900K e 3.5Gb/s NVMe-drive)
La nostra Recensione di Death Stranding Director’s Cut
Se siete interessati, vi rimandiamo alla nostra recensione di Death Stranding Director’s Cut, che potete trovare a questo link.
“Death Stranding Director’s Cut riconferma di fatto lo splendido gioco visto due anni fa su PlayStation 4 e successivamente anche su PC, con qualche accorgimento in più a livello grafico senza però aggiungere molto in termini di trama. Un’ottima occasione per tutti coloro che hanno saltato l’appuntamento nel 2019 per recuperare un’avventura intensa dai toni cinematografici, meno entusiasmante invece per chi ha già portato a termine le missioni di Sam Bridges, i quali non avranno molti incentivi per rigiocarlo una seconda volta.”