Tra Ghost of Tsushima e Death Stranding, uno dei piani di Sony negli ultimi tempi è il rilascio dei suoi giochi first party con le edizioni “Director’s Cut“.
Ma quella particolare etichetta non sembra piacere al Director di Death Stranding Hideo Kojima. Durante il fine settimana, il leggendario game director è andato su Twitter per fare una riflessione pubblica contro il marketing del suo stesso gioco.
Ai suoi occhi, una director’s cut non comporta la creazione di nulla di nuovo, ma solamente il “remix” di ciò che è presente o la reintroduzione di contenuti tagliati durante lo sviluppo. Fosse stato per Kojima, avrebbe preferito chiamare l’edizione “Director’s Plus“
“Una Director’s Cut in un film è una modifica aggiuntiva a una versione abbreviata che è stata rilasciata con riluttanza perché il regista non aveva il diritto di modificarla oppure perché i tempi di sviluppo dovevano essere ridotti. Nel gioco, non è stato incluso ciò che è stato tagliato, ma ciò che è stato prodotto in più. Director’s Plus? Quindi, secondo me, non mi piace chiamare ‘director’s cut'”.
Death Stranding Director’s Cut è stato annunciato a giugno 2021. Il gioco è stato mostrato nuovamente durante lo State of Play di Sony a luglio. Durante l’evento è stato mostrato un trailer con le caratteristiche principali che saranno incluse in questa nuova versione del gioco.
Il titolo uscirà il 24 settembre 2021 in esclusiva PlayStation 5. Sarà acquistabile in due versioni: Standard Edition e Digital Deluxe Edition, che contiene i seguenti elementi esclusivi:
- Gioco completo.
- Applicazione PlayStation 5 per accedere al mini artbook digitale e alla mini colonna sonora.
- Un set di avatar.
- I contenuti dell’edizione digitale Deluxe di Death Stranding.
- Due nuovi colori per la tuta (oro e argento).
- Due nuovi colori per i guanti morsa (oro e argento).
- Due opzioni aggiuntive di personalizzazione per la capsula di BB (oro e argento).
- Aggiuntive toppe per lo zaino.