Death Stranding 2, o DS2 come potrebbe chiamarsi secondo qualcuno, non dovrebbe vedere la luce troppo presto. A confermarlo, dopo il trailer di annuncio nel corso dei The Game Awards, è il fatto che Norman Reedus ha appena cominciato i lavori di motion capture per tornare a vestire i panni di Sam Porter nel sequel del titolo do Hideo Kojima.
Death Stranding 2, Norman Reedus ha appena iniziato con il motion capture
L’informazione arriva dallo stesso sviluppatore giapponese, che ha parlato del prossimo gioco nella nuova puntata del suo podcast. Hideo Kojima ha rivelato diversi dettagli, anche se niente di troppo particolareggiato.
Uno di questi riguarda proprio l’attore protagonista, che si starebbe dedicando al mo-cap proprio in questi giorni. Ricordiamo che Norman Reedus era stato il primo a lasciarsi sfuggire, forse non involontariamente, l’esistenza del seguito di Death Stranding, che poi il trailer dei The Game Awards ha confermato al mondo.
Nello stesso episodio del podcast, come dicevamo, Hideo Kojima ci regala alcune pillole su Death Stranding 2. Il gioco non sarà un normale sequel, anche se non è dato sapere che cosa si intenda con questa affermazione. In ogni caso, la tecnologia ha fatto grandi passi avanti negli ultimi tre anni e rende possibili alcune cose che prima non lo erano.
Death Stranding 2, inoltre, sempre secondo Kojima, risulterà un gioco nostalgico per i fan del primo capitolo, ma anche un gioco nuovo per chi ha apprezzato meno quello che i detrattori definivano un simulatore di corriere. Da questa dichiarazione sembra di intuire che le meccaniche base del gameplay verranno mantenute, anche se con aggiunte capaci di portare un po’ di pepe per chi ha bisogno di azione nei giochi.
Al momento dobbiamo metterci il cuore in pace e attendere informazioni più dettagliate nei prossimi mesi o, chissà, anni. Sarà una lunga attesa prima del lancio del gioco e impazzire per decodificare ogni dichiarazione di Kojima non è consigliabile.