Continuano gli approfondimenti per Dead Space Remake, con IGN che si sta focalizzando su una serie di video-diari dedicati al gioco di prossima uscita. Il nuovo video è dedicato alla corazza del protagonista Isaac Clarke, con alcuni retroscena che parlano della sua creazione originale e della rivisitazione in occasione del remake.
Dead Space, il remake porta l’iconica tuta a un nuovo rivello di realismo
Ecco come venne progettata la corazza di Dead Space, recita la descrizione del video di IGN First. I creatori delle tuta originale e di quella del remake parlano di come hanno ideato e rifinito l’estetica in stile industriale che è diventata un icona dell’horror.

La tuta originale venne disegnata da Chi-Wai Lao, un concept artist che lavorava in EA al fianco del creatore di Dead Space Glen Schofield nei primi anni 2000. I prototipi dell’outfit erano moltissimi, da quelli più aderenti a quelli robotici, con alcuni che addirittura prevedevano una spada gigante.
Il momento della svolta è stato l’avvicinamento alla cultura pop giapponese e in particolare a un anime sui mecha molto amato in Giappone, e non solo. “Un candidato inconsueto che ha rappresentato la maggiore influenza per me nelle prime fasi della progettazione della tuta è stata la serie anime Neon Genesis Evangelion“, ha rivelato Lao. “In particolare per quanto riguarda la colonna vertebrale e il design dell’Entry Plug.“
Proprio da lì arrivò l’idea di mostrare in modo molto evidente una colonna vertebrale e sistemi di supporto vitale nella parte posteriore della corazza in Dead Space. A questo si aggiunse poi l’idea di Lao di usare un design “rigato”, o “a costole” traducendo letteralmente, che dalla tuta si è spostato anche ad altri elementi e all’esterno della Ishimura stessa.
Per il remake, gli sviluppatori ammettono di aver colto l’occasione per riprogettare la corazza da zero. I primi sketch, visibili nel video, sono risultati fin troppo futuristici e rischiavano di trasformare Isaac in un robot.
Alla fine si è preferito rimanere fedeli all’originale, riproponendo l’iconica armatura del primo Dead Space e arricchendola solo del nuovo livello di dettaglio consentito dalla tecnologia attuale. Non solo, ma si è andati oltre l’idea di una tuta con una mera funzione estetica per studiarne la struttura interna, come se fosse un accessorio per una persona reale.
In questo modo ogni elemento aggiunto e rivisto ha assunto una funzione precisa e verosimile. Anche il casco è stato studiato nelle sue componenti interne, quelle che di solito non si vede, così come sono stati curati nei minimi dettagli gli stivali e il loro funzionamento.
Dead Space sarà disponibile dal 27 gennaio per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC.