Come certamente saprete già, la cancellazione del sequel di Days Gone ha fatto discutere e non poco i fan PlayStation sul web, desiderosi di scoprire per quale motivo Sony Interactive Entertainment avesse deciso di non autorizzare la realizzazione del secondo capitolo della serie con protagonista Deacon.
E mentre in rete si continua a discutere di questo fatto, John Garvin ha detto la sua ad un fan che gli chiedeva delucidazioni in merito alla cancellazione di questo titolo post-apocalittico per PS4, rilasciato per la prima volta nel corso del 2019.
Eccovi qui sotto la risposta del game director di Days Gone:
“Al lancio il gioco aveva diversi problemi tecnici tra cui bug e frame rate instabile, ma molti recensori non si sono nemmeno scomodati per giocarlo, e poi ci sono stati alcuni giornalisti ‘woke’ che non hanno retto la presenza di un motociclista bianco e burbero che guardava il fondoschiena della sua ragazza”.
E per chi non sapesse cosa sia “Woke“, altri non è che un termine che almeno inizialmente si riferiva a coloro che erano consapevoli delle ingiustizie sociali come il razzismo, il sessismo e praticamente tutte le altre forme di discriminazione. Negli ultimi periodi invece questo termine è utilizzato in modo generico per riferirsi a persone di destra.
In sostanza quindi il Game Director del gioco ha effettuato una vera e propria stilettata ai giornalisti, incapaci di andare oltre alle ideologie del protagonista di Days Gone valutandolo per quello che realmente è. Ricordiamo inoltre come il gioco abbia attualmente un media voto (Metascore) di 71 sull’aggregatore di recensioni Metacritic.
Numerose esclusive per console PS4 hanno ottenuto un punteggio decisamente più alto, come Ghost of Tsushima che ha ottenuto un Metascore di 83 mentre invece God of War (2018) di Sony Santa Monica che ha ricevuto un eccellente 94.
Detto questo, com’era lecito attendersi le ultime dichiarazioni di Garvin hanno suscitato un certo clamore da parte sia del pubblico che dei redattori, con alcuni che hanno sottolineato come Red Dead Redemption 2 abbia una media voto di ben 97 su Metacritic, pur che contenendo numerosi casi di razzismo, sessismo e via dicendo, ragion per cui la media voto di Days Gone dipende esclusivamente dalla sua qualità complessiva.