Nel corso di una recente intervista con WCCFTech David Cage, CEO e fondatore di Quantic Dream, studio che ci ha regalato titoli del calibro di Heavy Rain e Detroit, ha parlato delle differenze hardware tra PlayStation 5 e Xbox Series X.
Cage ha dichiarato che secondo lui, Xbox Series X è in leggero vantaggio dal punto di vista hardware rispetto a PlayStation 5, grazie non solo alla maggiore potenza computazionale e agli shader core, ma anche grazie ad una possibile evoluzione dei processi di machine learning.
Cage senza volersi sbilanciare troppo ha dichiarato che entrambe le console offriranno vantaggi e svantaggi ben marcati. Xbox Series X come detto pocanzi potra contare su una maggiore potenza di calcolo, mentre PlayStation 5 sul suo SSD e un sistema più integrato oltre che ovviamente alla forza del brand.
Tuttavia sempre secondo Cage, sul lungo periodo Microsoft potrebbe aumentare la differeza tra PlayStation 5 e della sua Xbox Series X traendo maggiori benefici dagli shader core, che consentirebbero a Xbox Series X|S processi di machine learning più avanzati, potenzialmente in grado di competere addirittura con le DLSS di Nvidia.
Di seguito le parole di David Cage:
“È sempre complesso paragonare gli hardware, dato che ci hanno sempre vantaggi e svantaggi. Non è solo un problema di CPU o frequenza; si tratta più della coerenza tra i componenti e delle possibilità garantite dalle caratteristiche più avanzate. La CPU delle due console usa lo stesso processore (leggermente più veloce su Xbox Series X), anche la GPU di Xbox sembra più potente, circa il 16% più veloce di quella PS5, con un’ampiezza di banda più rapida del 25%. La velocità di trasferimento dell’SSD è il doppio più veloce su PS5. Gli shader core di Xbox sono più adatti al machine learning, una cosa che potrebbe rappresentare un vantaggio se Microsoft riuscirà ad implementare un equivalente al DLSS di Nvidia (e una rete neurale artificiale per l’IA).”
“In generale penso che la pura analisi dell’hardware mostri un vantaggio per Microsoft, ma l’esperienza mi suggerisce che l’hardware sarà solo parte dell’equazione: Sony ha dimostrato in passato che le sue console possono gestire i giochi graficamente più belli perché la loro architettura e software era sempre organica ed efficiente.”
David Cage ha voluto concludere ribadendo uno dei concetti chiave dell’intera industria ovvero che la differenza non la fanno le macchine, quanto la capacità degli sviluppatori di superare i limiti che queste impongono.
