Dave the Diver ai The Game Awards è presente nelle nomination per il miglior indie dell’anno. La sua inclusione, però, non va giù alla community di sviluppatori, che lo accusano di non essere un vero gioco indipendente.
Come fa notare l’ex sviluppatore Keano Raubun di Nixxes, infatti, Dave the Diver è stato prodotto da uno studio affiliato a Nexon, una compagnia che fattura miliardi di dollari all’anno. Non certo il tipo di disponibilità economica che si associa a un vero gioco indie:
Dave the Diver è fatto da una sussidiaria di Nexon, una compagnia miliardaria. “Giochi non triola A stilizzati sarebbe una categoria più indicata per le nomination, ma non fa figo come “indie”, quindi chi se ne frega della verità, giusto?
Anche un altro professionista rincara la dose, scrivendo:
Attualmente indie è solo una classificazione del marketing per vendere al pubblico dei giochi in cui non ci sono cose da uccidere o che sono folli e irriverenti, a prescindere da chi li abbia fatti.
A quanto pare gli stessi sviluppatori di Dave the Diver avevano sottolineato di non essere indipendenti. Qualcuno si augura che Geoff Keighley e il suo staff procedano con una revisione delle nomination, per rendere la categoria davvero indie nel senso più “libero” del termine.
Intanto vi ricordiamo che insieme a Dave the Diver sono stati nominati Cocoon, Dredge, Sea of Stars e Viewfinder. La premiazione avverrà il 7 dicembre nel corso dell’evento in diretta.
Lots of people are saying it already but I do really think it’s worth stressing, DAVE THE DIVER IS NOT AN INDIE GAME. The game is published by Nexon and the studio themselves have specified that they are not independent. Really hope we see an adjustment here. https://t.co/5FfCMDvitY
— Penny Olivia Parker (@SnapsCube) November 13, 2023