Il sequel di Cyberpunk 2077 non vedrà l’inizio dei lavori prima del 2024. A confermarlo è lo stesso sviluppatore CD Projeky Red nel corso dell’ultima assemblea con gli azionisti, infatti, si è parlato anche di Project Orion, nome in codice del futuro videogioco.
Cyberpunk 2077 non ha avuto una storia facile: i lunghi anni che hanno separato il primo annuncio dall’uscita, il lancio disastroso su console che si è tradotto in class action, rimborsi e rimozione dagli store e ora la roadmap dei DLC che sta prendendo forma con grandissimo ritardo. Eppure i piani per un secondo capitolo ambientato nello stesso universo sembrano non essere caduti.
L’attesa, però, sarà molto lunga. Se lo studio polacco non ha ancora iniziato lo sviluppo, significa che prima di poter vedere il gioco nei negozi passeranno diversi anni. In particolare, sembra che nel 2024 partiranno lavori preliminari di ricerca e sviluppo.
D’altrone CD Projekt Red aveva già chiarito che non avrebbe iniziato i lavori sul sequel prima di aver pubblicato l’espansione Phantom Liberty. Si tratta anche di una forma di rispetto verso i giocatori, che non si attendono più passi falsi dalla compagnia dopo gli eventi passati. Se qualcuno aveva fretta, però, farebbe meglio a mettersi il cuore in pace.
Project Orion sarà sviluppato da CD Projekt RED North America, una nuova divisione dell’azienda nata dalla fusione degli studi di Vancouver con il nuovo team di Boston. Più di 500 sviluppatori verranno messi al servizio del sequel, molti dei quali veterani provenienti dallo sviluppo di Cyberpunk 2077.