Cyberpunk 2077 è stato preso di mira nuovamente dal fenomeno di review bombing, ossia quando gli utenti recensiscono un prodotto in maniera negativa e in massa, questa volta per diverse ragioni.
L’RPG in prima persona di CD Projekt RED, dalla natura estremamente controversa che ha vissuto un lancio alquanto disastroso, ha ricevuto migliaia di recensioni negative da parte degli utenti che lo hanno acquistato a partire dalla sua uscita sul mercato a fine 2020.
I problemi di Cyberpunk 2077 non erano soltanto le prestazioni povere e l’instabilità sulle console old-gen Xbox One e PlayStation 4, ma anche la miriade di bug e la sporcizia generale che continua tuttora a minare l’esperienza di gioco, come le meccaniche di shooting grezze, il crafting, il looting noioso, i potenziamenti degli innesti in stile RPG abbozzati, i dialoghi, l’intelligenza artificiale arretrata, salvataggi problematici, la guida dei veicoli laggosa e la quantità di contenuti e funzionalità annunciate che invece sono state tagliate dal gioco.
Il nuovo review bombing, tuttavia, non riguarda prettamente lo stato attuale di Cyberpunk 2077
Passato ormai più di un anno dal lancio, il videogioco si trova in uno stato sicuramente migliore, specialmente su PC di fascia alta e su console next-gen PlayStation 5 e Xbox Series X|S grazie alla nuova patch, ma i problemi di fondo purtroppo sono sempre lì.
In concomitanza con l’uscita di questa versione di nuova generazione e delle ultime patch, comunque sia, le recensioni si sono fatte più positive sia su Steam che su Metacritic, ma ora numerosi utenti sono tornati alla carica recensendo in maniera negativa il videogioco sviluppato da quelli di CD Projekt, autori della serie The Witcher. Questa volta, però, sembra che le nuove valutazioni negative da parte dei giocatori non abbiano a che fare proprio con il gioco in sé.
La settimana scorsa, CD Projekt Group ha annunciato che avrebbe sospeso la vendita dei propri videogiochi in Russia. La decisione è stata presa in risposta all’invasione tuttora in corso dell’Ucraina da parte di Putin, la quale ha portato la morte per centinaia di innocenti.
Ora, le recensioni negative da parte degli utenti che stanno letteralmente bombardando Cyberpunk 2077 arrivano proprio in risposta al fatto che lo studio di sviluppo ha preso posizione sul conflitto armato in corso. Su Steam è possibile notare un aumento di recensioni negative e molte di queste prendono in considerazione proprio la questione Ucraina/Russia.
Tra le critiche troviamo alcuni utenti chiamare gli sviluppatori di CD Projekt “bugiardi” e altri insistere sul fatto che “i videogiochi non dovrebbero essere usati per fare politica“. Simili commenti si possono trovare numerosi anche sul portale Metacritic. Tra l’altro si può notare che la maggior parte di questi commenti sono in lingua russa e parlano di come non sia giusto punire le persone normali per le azioni di un governo. Altri accusano lo studio di essere dei nazisti e di aver tradito il popolo russo.
Che ne pensate di questa vicenda?