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Home»Notizie»Cuphead, Maja Moldenhauer afferma di non essersi mai preoccupata per ritardi e tempi lunghi di sviluppo

Cuphead, Maja Moldenhauer afferma di non essersi mai preoccupata per ritardi e tempi lunghi di sviluppo

La direttrice di Cuphead non è preoccupata per i ritardi e i lunghi tempi di sviluppo perché la cosa più importante è il benessere dei lavoratori.
Diana D'EstefanoBy Diana D'Estefano21 Giugno 2022
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Cuphead
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In un periodo in cui spesso si scatenano lamentele per i ritardi e i tempi lunghi di sviluppo, Maja Moldenhauer, la direttrice di Studio MDHR, il team di sviluppo che ha creato Cuphead, si è detta per niente preoccupata dalla questione ritardi e lunghi tempi di produzione per poter immettere sul mercato un gioco. Vi ricordiamo, infatti, che Cuphead ha avuto un periodo di sviluppo molto lungo ed è la stessa sorte che è toccata anche al suo DLC, Delicious Last Course, recentemente entrato in fase gold.

Entrambi i progetti, hanno richiesto al team di sviluppo ben dieci anni di lavoro, ma la direttrice è sempre sembrata molto tranquilla al riguardo e senza alcun tipo di pressioni. Il motivo dietro a questa cosa è molto semplice e anche nobile, se vogliamo azzardare: il benessere di tutti i suoi dipendenti. Un aspetto che, purtroppo, viene molto spesso sottovalutato.

Maja Moldenhauer non si è mai preoccupata del lungo tempo di sviluppo di cui Cuphead ha avuto bisogno

La software house dietro a Cuphead è relativamente piccola, con solo diciotto sviluppatori che ne fanno parte, di cui solo sei di essi sono animatori. A tal proposito, Maja Moldenhauer si è espressa con le seguenti parole:

“È difficile trovare gente. L’importante, specialmente durante il COVID, era di mantenere tutti contenti. Parliamo di videogiochi. Prendetevi il tempo che vi serve. La salute mentale viene prima di tutto, prendetevi il tempo e lo spazio di cui avete bisogno, soprattutto negli ultimi due ani. Ci dicevamo ‘se ci vorrà di più per completare il gioco, ci vorrà di più. A chi importa?“

La direttrice ha poi continuato il suo discorso spiegando che questa filosofia è nata grazie all’esperienza pregressa che ha potuto acquisire in altre industrie. Lei stessa, infatti, non si è detta minimamente interessata al successo che il DLC potrà avere, il suo obiettivo è semplicemente quello di poterlo lanciare sul mercato.

“Se dobbiamo rischiare tutto, deve essere per una compagnia di cui andiamo fieri. Deve essere una compagnia che è tutto, un’amalgama di tutte le cose che abbiamo sempre desiderato. Rispetto per gli altri, amore e supporto. Cosa che non abbiamo avuto nei nostri precedenti lavori.“

Cuphead

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