Counter-Strike 2 è realtà. Dopo mesi di leak, indiscrezioni, chiacchiere e meme all’interno della community, il futuro dell’FPS competitivo più giocato su Steam, icona degli esport su scala globale, è in mano a Valve. Mentre il gioco è ancora in fase di sviluppo, pochi eletti possono accedere alla fase di test, limitata a giocatori professionisti, content creator e fan sfegatati che hanno trascorso migliaia di ore tra Dust 2, Mirage e Inferno. CS2 lascia quindi spazio alla sperimentazione di Deathmatch e Competitive senza rank. In questo modo, i giocatori possono provare le meccaniche inedite mentre gli sviluppatori raccolgono feedback e dati tecnici.
In vista del debutto, fissato per l’estate del 2023, vediamo le novità principali di Counter-Strike 2, le differenze con CSGO e cosa potrebbe cambiare nella scena competitiva.
Novità per il trattamento delle mappe
L’aggiornamento al motore Source 2 ha apportato miglioramenti visivi a molteplici mappe di Counter-Strike: Global Offensive. Nel corso degli ultimi anni abbiamo potuto scoprire, ad esempio, una Dust 2 completamente rinnovata e una Nuke più moderna. Quelle proposte dai professionisti di Valve sono mere anticipazioni di ciò che aspetta i giocatori in Counter-Strike 2.
La stessa società madre di Steam ha rivelato che le mappe verranno suddivise in tre categorie: Overhaul, Upgrade e Touchstone. La prima consiste nella revisione degli ambienti di gioco da zero, aggiungendo nuovi dettagli o rimuovendo alcuni tra quelli già esistenti; è il caso, ad esempio, di Italy e Overpass. La seconda, invece, vede l’introduzione di meccaniche di Source 2 all’interno di mappe già adatte al nuovo motore, come Nuke: l’impianto nucleare di Cedar Creek diventerà più luminoso e realistico grazie al sistema di illuminazione rinnovato. La terza, infine, include mappe storiche di CS:GO come Dust 2 che fungeranno da pietra di paragone e approccio ideale a Counter-Strike 2.
In aggiunta, Valve permetterà ai creatori di mappe della comunità di accedere a tutti gli strumenti utili alla sperimentazione con ambienti mai visti prima. L’obiettivo? Semplificare la costruzione e sperimentazione di località “al limite dell’immaginabile”, portando così il First Person Shooter competitivo al livello successivo.
Il superamento del tick rate
Pur trattandosi di un dettaglio prettamente tecnico, il passaggio dal “tick-rate” al “sub-tick” è cruciale nella determinazione della fluidità dell’esperienza di gioco. Per chi non lo sapesse, Counter-Strike: Global Offensive vede i server operare per tick, ovvero per istanti di azione. I server offerti da Valve si assestano sui 64 tick, poco adeguati a scenari competitivi in quanto un’azione che viene registrata dal server tra gli stessi tick potrebbe essere “sovrascritta” da un’altra azione registrata nel medesimo intervallo di tempo.
La comunità da anni richiede i 128 tick affinché il server registri con maggiore precisione gli input dei giocatori, restituendo un output effettivamente corrispondente all’azione svolta. Valve ha però concepito una soluzione alquanto sorprendente, inaspettata: i sub-tick. Come spiegato dagli stessi sviluppatori, ora il tick-rate non ha più importanza: il server saprà sempre il momento in cui un colpo è stato sparato, un salto è stato effettuato o una granata è stata lanciata, e calcolerà le azioni precise tra i tick affinché vengano registrate sempre correttamente.
I giocatori hanno chiesto i 128 tick, ma hanno ottenuto più di quanto si aspettassero. Counter-Strike 2 è indipendente dal tick rate, il che significa che i server conoscono l’istante esatto in cui si verifica un’azione, evitando il più possibile errori di registrazione degli input da un client e della restituzione dell’output agli altri client.
Aggiornamenti alle granate
Le granate hanno subito modifiche sostanziose, specialmente le fumogene. La community di Counter-Strike ha difatti reagito con molto piacere al fumo volumetrico, ovvero tridimensionale e capace di diffondersi differentemente a seconda dell’ambiente nel quale vengono lanciate. In altri termini, possono filtrare attraverso muri e barriere, occupare spazi rettangolari anziché circolari mantenendo lo stesso volume. Inoltre, possono reagire ai proiettili e alle esplosioni, diradandosi e lasciando spazi vuoti per osservare ciò che si cela dietro il fumo.
Ma non si tratta dell’unica novità: come evidenziato dall’esperto WarOwl, su CS2 le fumogene durano 3,5 secondi in più rispetto a CS:GO, sono più alte e si espandono maggiormente. Le Molotov e le granate incendiarie ora hanno effetti visivi più realistici. Le cosiddette Decoy durano 3,5 secondi in meno. Le Flashbang hanno un suono differente all’esplosione e, ai giocatori accecati, restituiscono un feeling visivo e uditivo molto più realistico. Infine, le classiche granate esplosive hanno effetti più realistici nello spostamento dell’aria e della polvere presente in certe mappe.
Modifiche per audio, grafica e fisica
Altro che accontentare gli sponsor e ridurre la brutalità dell’azione: Valve ha reso Counter-Strike 2 ancora più realistico perfezionando il sangue. Cosa si intende? Banalmente, il sangue espulso dal corpo colpito dai proiettili ora sarà direzionale e svanirà nel tempo, fornendo informazioni tattiche ai giocatori mentre si muovono per la mappa. Ad esempio, colpendo un giocatore alla spalla uscirà una quantità di sangue differente rispetto a un headshot, con un impatto differente sulla trasformazione delle superfici.
In generale, però, sono fluidi, oggetti e luci a mutare, anche per oggetti secondari e armi. L’acqua, le esplosioni, il fuoco, le fumogene, i lampi emessi dalle armi e i traccianti dei proiettili sono solo alcuni degli elementi che variano grazie al Source 2 e contribuiscono alla trasformazione radicale della dimensione tattica di Counter-Strike 2 rispetto a CS:GO.
A beneficiare di queste modifiche sono anche le skin. Negli ultimi anni esse sono cresciute di valore grazie ai collezionisti da tutto il mondo – e ricordiamo il ban dell’account CS:GO da 5 milioni di dollari – e già oggi stiamo assistendo a un aumento di prezzo delle casse come mai prima d’ora, parallelo all’incremento del costo per skin specifiche, particolarmente belle da vedere su Counter Strike 2.
L’attuale fase di test ha peraltro svelato suoni diversi per alcune armi, tra cui le Glock-18 in dotazione alla fazione dei Terroristi. O ancora, le armi hanno un rinculo differente e il radar mostra l’estensione dei suoni emessi dal giocatore durante il movimento e mentre spara con qualsiasi arma.
L’impatto sul competitivo
Torniamo dunque ad analizzare ogni novità comprendendo l’impatto sulla scena competitiva. Le modifiche alle mappe, come già accaduto su CS:GO, costringeranno i giocatori più esperti ad abituarsi a nuovi ambienti ed esplorare meccaniche mai viste prima. La sola assenza delle skybox, ovverosia delle “scatole” che limitano la verticalità delle mappe, permetterà di trovare originali metodi per lanciare una granata fumogena da un punto di piazzamento delle bombe a un altro.
A proposito di granate, anche il cambiamento del concetto di tick porterà a una obbligatoria modifica delle line-up, ergo degli step da seguire al fine di lanciarle correttamente nei punti desiderati. Si tratta di strategia, il secondo elemento cruciale nel competitivo dopo la pura abilità meccanica. A intaccare quest’ultima è il cambiamento del rinculo di certe armi, che richiederà ore di allenamento al fine di ritrovare la gestione delle raffiche di colpi.
Il risultato finale? Un’arena che probabilmente vedrà qualche giocatore appendere i mouse al chiodo. Oppure, l’ascesa di nuove leve che, per qualche ragione, magari si trovano a proprio agio più su Counter Strike 2 che su CS:GO. Sicuramente il palcoscenico esport per il nuovo titolo sarà più entusiasmante, imprevedibile. L’introduzione di meccaniche innovative indubbiamente influirà sullo spettacolo e sulle tattiche, e sarà intrigante vedere come le storiche squadre ora attive si adegueranno ad esse. Insomma, tenetevi pronti: la nuova era di Counter Strike sta per cominciare!