I costi di sviluppo dei videogiochi stanno crescendo in modo vertiginoso negli ultimi anni. Questo fenomeno ha un impatto importante sul settore, con difficoltà sempre maggiori a rischiare di fronte alla possibilità di insuccessi che sarebbero disastrosi.
Nel corso della GDC 2024 il tema è stato affrontato, come prevedibile. In una intervista con Bloomberg, diversi dirigenti dei principali publisher di videogiochi hanno ammesso che nel futuro si cercheranno porti sicuri, a discapito della creatività.
Uno dei vide presidenti di Tencent, Martin Sibille, ad esempio, ha messo sul piatto costi di sviluppo che possono arrivare fino a 300 milioni di dollari per un singolo videogioco. La conseguenza sarà una polarizzazione verso franchise noti e dal sicuro guadagno, un po’ come quanto è accaduto nel mondo del cinema con i film Marvel sui supereroi.
Se da un lato questo orizzonte non sembra per niente roseo per i giocatori alla ricerca di nuovi stimoli, dall’altro è la risposta prevedibile a un momento dell’industria in cui i licenziamenti e la risicata crescita del mercato dipingono una situazione quasi tragica. La speranza è che si tratti di una parentesi temporanea per riprendersi e ricominciare, in futuro, a creare nuove esperienze coinvolgenti e sperimentali.
Anche i giocatori hanno la loro parte di colpa. Come sottolineano alcuni dirigenti, la pretesa di grafica all’avanguardia, prestazioni impeccabili e supporto pluriennale si scontrano con la necessità di contenere i costi da parte dei team di sviluppo. Anche in questo caso, trovare finanziamenti con il rischio di non rientrare nelle spese è sempre più difficile.
L’altra faccia della medaglia, lo sappiamo, è costituita dal mondo degli sviluppatori indie, che da sempre puntano meno sulle prestazioni e più sul gameplay e sull’innovazione. Non è un caso che Devolver Digital, una delle punte di diamante se si parla di mondo indie, abbia ribadito di non voler cambiare rotta, con giochi dal budget compreso tra 1 e 5 milioni di dollari.
Abbiamo visto, comunque, che anche per molti studi minori è sempre più difficile trovare finanziamenti per realizzare le proprie idee. In questo senso, il programma di supporto che Microsoft porta avanti da anni è uno strumento fondamentale per garantire la crescita e la sperimentazione, a pieno vantaggio dei giocatori e dei piccoli team.