I costi di sviluppo dei videogiochi secondo Shawn Layden saranno uno degli argomenti principali del 2024 videoludico. L’ex presidente dei Sony Interactive Entertainment Worldwide Studios è tornato a parlarne dopo essersi già espresso in merito in passato.
Sappiamo tutti che ormai i costi di sviluppo dei videogiochi sono diventati uguali, se non superiori, a quelli dell’Industria cinematografica. L’ultimo furto di dati a Insomniac Games, ad esempio, ha mostrato che Marvel’s Spider-Man 2 è costato a Sony oltre 300 milioni di dollari.
Gli esempi potrebbero essere molti. Oltre che di costi esagerati, si parla anche di tempistiche lunghe per la realizzazione di videogiochi sempre più ricchi e ambiziosi. Questo porta con sé la necessità di avere volumi di vendita tali da coprire le spese, mettendo sempre più produzioni a rischio fallimento e limitando l’ambizione alla sperimentazione degli sviluppatori.
Come dicevamo, Shawn Layden nel 2020 aveva espresso il suo parere sui costi di sviluppo sempre più alti definendoli non sostenibili sul lungo termine. In risposta a un post su X che parlava della questione, in queste ore Layden è tornato ad esternare il suo pensiero.
Il suo commento si limita a sottolineare che nel 2024 sentiremo parlare ancora del tema dei costi di sviluppo, senza entrare nel merito della questione. È chiaro però che tutti gli sviluppatori dovranno fare i conti con questo problema per trovare un equilibrio commercialmente sostenibile.