Gli hobbies rendono l’uomo attivo. Ce ne sono davvero dei più disparati al giorno d’oggi. Da quelli più moderni, come giocare ai videogiochi o montare filmati e ritoccare foto dopo aver fatto riprese e scatti durante una vacanza o semplicemente per passione. A quelli più classici: molti italiani, ad esempio, si dedicano al decoupage o al fai da te, diventato un must in molte case, anche per risparmiare qualcosa sull’acquisto di mobili ed accessori della casa già costruiti. Quando poi, al bricolage si unisce la passione per il gaming, ecco qui che il gioco è letteralmente fatto.
Perché ogni gamers che si rispetti deve poter avere a disposizione una sua postazione per giocare in modo serio, specialmente qualora si tratti di un videogiocatore professionista, da esports per intenderci. Ovviamente il fai da te può aiutare solo in alcune delle componenti che serviranno per realizzare la postazione perfetta (come la scrivania ad esempio), mentre molte altre andranno comprate già costruite. Ma vediamo più nello specifico che cosa serve per poterne realizzare una all’altezza dei più grandi gamers del mondo. Ecco il nostro speciale sul come creare la propria postazione da gaming in casa.
Postazione da Gaming: la scelta della stanza
Partiamo da un aspetto che può sembrare banale, ma che tale non lo è affatto. Quando si decide, infatti, di realizzare una postazione per il gaming, bisogna capire in quale parte della casa farlo e, qualora non sia possibile in stanze diverse dalla propria camera, come adattare la stanza per far sì che possa ospitare tranquillamente tutto il necessario per giocare come un pro. Innanzitutto, la stanza scelta dovrà essere abbastanza grande, che consenta un’areazione continua ed equilibrata, quindi dotata di finestre con serrande avvolgibili. Queste ultime, infatti, consentono di impedire l’accesso della luce solare che può creare disturbo mentre si guarda lo schermo, ma non ostacolano la circolazione dell’aria, fondamentale per mantenere il cervello attivo.
La scrivania, che come vedremo dovrà essere sufficientemente grande, dovrà essere collocata nel punto più ampio della stanza, in modo che il PC o la Console riescano a raffreddarsi con il ricircolo dell’aria, senza surriscaldare le componenti interne e, quindi, provocare malfunzionamenti della macchina. Ma occhio anche a valutare il posizionamento dello schermo sulla scrivania. Esso andrà direzionato in modo tale che non sia a diretta esposizione della luce solare, ma in una posizione che consenta alla luce di filtrare lateralmente, senza creare fastidiosi riverberi.
L’illuminazione artificiale è fondamentale
Dato, dunque, che l’illuminazione naturale è da evitare quasi del tutto, dovrà subentrare ad essa quella artificiale, da realizzare a puntino per consentire alla postazione di essere fruibile nella miglior maniera possibile. In tal caso, si potrebbe optare, oltre al solito lampadario, per una luce da pavimento o da scrivania, che possano essere piazzate in punti strategici della stanza, così da avere luce sufficiente per le sessioni di gioco, ma senza andare ad interferire in alcun modo con lo schermo.
Il budget prima di tutto
Prima di pensare all’acquisto delle reali componenti utili alla realizzazione della postazione di gioco, bisogna sapere quanto si potrebbe andare a spendere. Diciamo che, se si parte proprio dalle basi, si potrebbe superare facilmente la soglia dei 4 mila euro, arrivando anche oltre i 4500 euro. Quindi è bene stabilire un tetto di spesa da rispettare per evitare di spendere un capitale, specialmente qualora non si abbiano fondi illimitati a disposizione. Mantenendosi su un livello di qualità prezzo intermedio, che consenta di non sborsare cifre folli senza rinunciare per questo alla bontà delle scelte fatte, la spesa totale per una buona postazione da gaming si dovrebbe aggirare attorno ai 2500-3000 euro.
La scrivania
Partiamo dalle basi. Per poter giocare serve una superficie che consenta di piazzare tutto il necessario per poter avviare la propria sessione di gaming. Questa è la scrivania. La migliore è quella che permette di ospitare un PC gaming di generose dimensioni, la combo tastiera – mouse per videogames, le cuffie e lo schermo, che come vedremo non sarà certamente molto piccolo. Inoltre, esistono scrivanie regolabili in altezza, che garantiscono al nostro corpo di mantenere la postura corretta di fronte al monitor. Infine, una chicca: esistono delle scrivanie che consentono, tramite appositi fori, di far passare tutti i cavi presenti sulla superficie in modo quasi invisibile. Spesa media? 100-200€.
La sedia
Gran parte del successo della propria sessione di gioco passa da una sedia ergonomica che risulti comoda e, allo stesso tempo, utile per evitare patologie come scoliosi o gibbosi. Solitamente tali sedili sono regolabili sia per inclinazione che per altezza, forniti di braccioli, poggiatesta e cuscini all’altezza della zona lombare. La spesa, in questo caso, si aggira tra i 40 euro dei modelli meno costosi ai 250 euro di quelli meno economici. La giusta via di mezzo consentirà di trovare la sedia più adatta alle proprie esigenze, che non sia solo bella ma soprattutto funzionale.
PC Gaming
Tutto si può dire e fare, ma senza PC non c’è gioco. Questo dovrà avere delle caratteristiche ideali per poter far girare i titoli più recenti e dalle grafiche mozzafiato con una certa facilità. Parliamo di una scheda madre che supporti memorie M.2 e RAM di generazione DDR4. Inoltre, essa dovrà essere dotata di 3 porte SATA3 ed uno slot per una scheda video dedicata. Quest’ultima non dovrà avere meno di 4GB di memoria di tipo GDDR5, che supporti una definizione minima in full HD.
La RAM del computer dovrà essere alta, almeno 16GB e della tipologia sopra citata (DDR4), mentre la memoria fisica dovrà avere dimensioni generose – quantomeno 1 TERA – con una combinazione di SSD e disco meccanico classico, che consentano di diversificare la memoria riservata all’installazione del sistema operativo e dei giochi, da quella per i dati del PC. Infine, il processore: consigliabile un quad core fisico con alta frequenza di clock. Mai andare sotto i5, in caso di CPU Intel. Questo in caso di computer fissi assemblati. Altrimenti, nel caso si voglia anche portare fuori casa la propria macchina da gioco, si può optare per PC portatili adatti al gaming. Spesa media: tra gli 800 ai 3000 euro.
Schermo
La scelta dello schermo è fondamentale quanto quella del PC. Uno schermo da gaming, solitamente, si caratterizza per elevato refresh rate e rapido tempo di risposta. La dimensione minima consigliabile è di 24 pollici, mentre i 30 pollici sono quelli perfetti per giocare. A livello di definizione, si consigliano monitor che siano in grado di trasmettere un flusso di immagini in 4K HDR 120 FPS, ma possono andare bene anche schermi in Full HD. L’importante è non scendere sotto i 1920×1080 pixel e sotto i 60 FPS. La spesa media si aggirerà tra i 150 e i 500 euro.
Mouse, Tastiera e Cuffie
Concludiamo dando uno sguardo ad un trio di componenti da non sottovalutare. Chi gioca al PC, solitamente usa tastiera e mouse invece che il joypad. Pertanto la scelta dovrà ricadere su un mouse con alta reattività e maneggevolezza. Fondamentale è la sua sensibilità in DPI: più essa sarà bassa, più il mouse sarà preciso nel puntatore, specialmente nei giochi sparatutto in prima persona. Preferibili sono quelli con il filo, dato che la connettività wireless potrebbe abbassarne le prestazioni improvvisamente. Discorso identico per la tastiera, che dovrà essere retroilluminata, magari evidenziando i tasti più usati per i giochi solitamente.
Tasti programmabili, sistema anti-ghosting e valori di key rollover e polling faranno il resto. Ottima la scelta di tastiere meccaniche invece che a membrana. Infine, è le cuffie rendono meglio di sistemi di audio surround, in quanto consentono di evitare distrazioni dovute a rumori esterni, di parlare direttamente dal microfono integrato nelle stesse e sentire meglio i dialoghi con altri giocatori, oltre che gli effetti sonori in 4D degli ultimi giochi messi sul mercato. Spesa media per tutte le componenti: tra i 40 e i 200 euro.