Il paragone tra i videogiochi e la cocaina è tornato in auge in questi giorni con l’avvio delle procedure processuali legate alla class action contro Fortnite ed Epic Games. Anche dalle nostre parti, però, i videogiochi sono stati messi sullo stesso livello delle droghe pesanti, con un politico che lo scorso anno era salito agli onori (o ai disonori) della cronaca per una visione molto negativa dell’intrattenimento videoludico.
I videogiochi creano dipendenza come la cocaina?
La causa contro Fortnite prende piede da una class action iniziata nel 2019 e volta ad accusare Epic Games di utilizzare strategie mirate per creare dipendenza nei giocatori del suo battle royale, e in particolare nei più piccoli. Gli effetti di questi meccanismi sarebbero gli stessi della cocaina, con uno specialista comportamentale che in passato aveva parlato addirittura di somiglianze con la dipendenza da eroina.
Mentre in Canada ci si appresta a vedere che cosa accadrà su questo versante, in Italia abbiamo ancora fresche nella memoria le parole di Andrea Cangini, senatore di Forza Italia. Nel corso di alcune interviste poi opportunisticamente diffuse dai principali telegiornali, il politico aveva messo sullo stesso livello i videogiocatori e i dipendenti da cocaina, invitando la società a vedere chi eccede nell’uso dei videogiochi come una persona da aiutare.
![Cangini](https://game-experience.it/wp-content/uploads/2022/04/cangini-1024x576.jpg)
Il discorso, che nel caso venga legato all’abuso e all’accesso incontrollato al medium videoludico potrebbe avere un senso, venne poi travisato dai soliti oppositori ai videogiochi estendendo il concetto di dipendenza anche a chi li vive come un semplice hobby. In una società ancora satura di pregiudizio verso questa forma di intrattenimento qualunque accusa ad esso rivolta trova facile sostegno.
Come sempre, dobbiamo ricordare che è l’eccesso a fare la differenza. Non solo i videogiochi, ma anche la televisione, il cibo, l’alcool, persino il sesso possono avere effetti simili a quello della cocaina e creare una dipendenza malata se non vengono vissuti con moderazione. La differenza nel caso dei videogiochi è che per qualche ragione la visione di chi non li conosce e si rifiuta di farlo conduce a giudizi sommari.
Per quanto riguarda gli effetti che l’abuso di videogiochi può avere sui più piccoli, anche in questo caso la colpa non sarebbe tanto dei giochi stessi, quanto dell’incapacità delle famiglie di trasmettere il messaggio che l’intrattenimento videoludico deve rappresentare solo una parte delle attività del tempo libero. Senza un’educazione anche in tal senso, quello che i genitori possono vedere come un “disimpegno” per non dover seguire i propri figli rischia di trasformarsi, per i giovanissimi, nel seme di una vera dipendenza futura.
![Fortnite](https://game-experience.it/wp-content/uploads/2022/12/fortnite-cocaina-class-action-puo-partire-1024x576.jpeg)