Gli utenti del cloud gaming risultano essere circa un terzo del totale dei videogiocatori abituali. Lo rivela un report basato sulle risposte di migliaia di utenti in diverse nazioni del mondo.
Il report è stato ripreso anche da GamesIndustry e ha esaminato le abitudini di 12.000 utenti divisi tra Canada, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, UK e USA. Il 30% circa dei giocatori abituali ha ammesso di aver usato almeno una volta il cloud gaming, mentre la percentuale scende al 10% tra i cosiddetti casual gamer.
Tra coloro che hanno giocato in cloud, l’82% lo rifarebbe in futuro. Il 70% di questi intervistati gioca prevalentemente da smartphone e nel 52% dei casi si parla di giochi freemium, a libero accesso ma con elementi aggiuntivi a pagamento.
Shaun Austin, vice presidente di Savanta, la compagnia che ha condotto il report, ha commentato:
Le possibilità in questo settore non sono sfuggite a Google, grazie alla sua iniziativa Playables, né tantomeno a Netflix. Quest’ultima ha annunciato recentemente che estenderà la sua offerta da giochi mobile scaricabili a un servizio di cloud gaming vero e proprio, che sarà accessibile da televisori e PC.