È difficile credere che uno dei titoli più acclamati del 2025 sia nato da un’intuizione quasi ingenua: realizzare un JRPG a turni con una grafica estremamente realistica. Eppure è proprio così che è cominciata l’avventura di Clair Obscur: Expedition 33, raccontata dal suo creatore Guillaume Broche, ex Ubisoft e oggi CEO di Sandfall Interactive. Il gioco, osannato dalla critica e amato dal pubblico, è la dimostrazione di come anche un’idea semplice, se alimentata da passione e determinazione, possa trasformarsi in un successo globale.
Broche ha iniziato a sviluppare Clair Obscur durante la pandemia, dopo aver lasciato Ubisoft. Non sapeva nemmeno programmare, ma era mosso dal desiderio personale di giocare ai suoi JRPG preferiti — come Final Fantasy VIII, X e la serie Atelier — con una grafica moderna e fotorealistica. Ha imparato da solo Unreal Engine 5, testando ogni giorno dopo il lavoro, e si è innamorato del processo creativo. Dopo sei mesi ha coinvolto l’amico e collega Tom Guillermin, con cui ha condiviso la visione del progetto.
Nel giro di un anno e mezzo, i due hanno realizzato un prototipo giocabile di circa un’ora, completo non solo di sistema di combattimento, ma anche di cutscene, narrazione e atmosfera musicale. Nonostante le risorse limitate (i primi asset erano acquistati online, e i dati venivano condivisi via chiavetta USB), la struttura del gioco ha iniziato a prendere forma. Il progetto, inizialmente chiamato We Lost, è poi evoluto in Project W per la produzione ufficiale.
Nel 2021 Sandfall (team che non si espanderà) è entrata in piena produzione, supportata da finanziamenti pubblici e privati — come Epic MegaGrants e il CNC francese — e successivamente ha firmato con l’editore Kepler Interactive. Il gioco è stato sviluppato con una squadra snella di circa 35 persone, un approccio “artigianale” che il team intende mantenere anche per i progetti futuri.
Il direttore creativo di Sandfall Interactive ha affermato quanto segue (grazie a The Gamer):
“L’idea iniziale era: combattimento a turni più grafica fotorealistica. Personalmente ho sempre amato i JRPG e i combattimenti a turni, come Final Fantasy VII, Final Fantasy X e la serie Atelier. Onestamente desideravo giocare ai titoli che amavo, ma con una grafica più realistica. Così ho pensato di farlo da solo, ed è così che è nato questo progetto.”
Pubblicato il 24 aprile 2025 su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC, Clair Obscur: Expedition 33 ha venduto oltre 3,3 milioni di copie in 33 giorni. Il suo successo è stato costruito su tre pilastri fondamentali: un sistema di combattimento dinamico che unisce turni e azione, una colonna sonora evocativa e un comparto visivo di altissimo livello, reso possibile dall’uso sapiente di Unreal Engine 5.
Nonostante la partenza “caotica” e l’assenza di un piano strutturato iniziale, Sandfall ha dimostrato che è possibile costruire qualcosa di grande partendo da poco. La lezione è chiara: non serve avere tutto sotto controllo all’inizio, serve sapere cosa si vuole creare — e poi mettersi a costruirlo, un passo alla volta.