Diverse compagnie produttrici di videogiochi stanno attualmente prendendo provvedimenti di “sanzione” nei confronti della Russia e a favore della popolazione dell’Ucraina attualmente stremata dal conflitto armato avanzato da Putin, e tra queste compagnie troviamo anche CD Projekt RED.
CD Projekt RED è lo studio di sviluppo polacco responsabile della serie di videogiochi The Witcher e del controverso Cyberpunk 2077, che di recente ha finalmente ricevuto una versione potenziata appositamente per le console di nuova generazione PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
CD Projekt RED ha deciso di non vendere più giochi come The Witcher e Cyberpunk 2077 in Russia e Bielorussia
Ora, gli sviluppatori hanno preso la decisione per cui smetteranno di vendere i propri prodotti e videogiochi all’interno dei territori della Russia e della Bielorussia, cioè titoli come i vari The Witcher e anche Cyberpunk 2077, per l’appunto.
Lo studio di sviluppo ha condiviso per l’occasione di un comunicato ufficiale che abbiamo riportato esattamente qui sotto nell’articolo, accompagnato da alcune traduzioni in lingua italiana.
In seguito l’invasione militare russa nella regione a noi vicina dell’Ucraina, CD Projekt Group ha preso la decisione di rimuovere dalla vendita i nostri giochi in Russia e Bielorussia.
L’intero gruppo di CD Projekt si schiera fermamente con le persone dell’Ucraina. Nonostante non siamo un ente politico in grado di avere influenza diretta sulla questione, e non aspiriamo ad esserlo, crediamo comunque che le entità commerciali, quando unite, possano ispirare cambiamenti globali nei cuore e nelle menti delle persone ordinarie.
Sappiamo che giocatori in Russia e Bielorussia, individui che non hanno niente a che vedere con l’invasione dell’Ucraina, verranno colpiti da questa decisione, ma con quest’azione noi speriamo di galvanizzare ulteriormente la comunità globale e spingerla a parlare di quello che sta succedendo nel cuore dell’Europa.
Ricordiamo che quelli di CD Projekt avevano già provveduto a donare 200.000 euro in aiuti umanitari all’Ucraina, mentre di recente anche Sony Interactive Entertainment ha deciso di rimuovere dal PlayStation Store russo il videogioco Gran Turismo 7.