Un sindacato dei dipendenti di CD Projekt Red sta prendendo forma dopo l’ennesima ondata di licenziamenti nello studio polacco. Gli interessati si stanno unendo con altri lavoratori dell’industria videoludica polacca per difendere i propri diritti.
Il sindacato è stato formato dopo la terza ondata di licenziamenti in pochi mesi. L’obiettivo dell’associazione è migliorare le condizioni di lavoro dei suoi membri e gli standard dell’industria in modo da ottenere riconoscimento legale e amplificare le voci dei singoli.
Abbiamo iniziato a parlare di unirci dopo l’ondata di licenziamenti del 2023, con il 9% dei colleghi di CD Projekt Red (circa 100 persone) che sono state licenziate. Questi eventi hanno portato moltissimo stress e insicurezza, il che ha colpito la nostra salute mentale e ci ha portato a creare questo sindacato come una risposta. Avere una rappresentanza significa avere più sicurezza, trasparenza, miglior tutela e una voce più forte in questi tempi difficili.
Come riporta Eurogamer, al momento non ci sono state reazioni dal management di CD Projekt Red, ma le procedure legali sono state portate a termine, quindi i boss dello studio sono a conoscenza del sindacato.