Il futuro di CD Projekt Red è stato delineato da una nuova intervista ad Adam Kiciński, amministratore delegato dello studio polacco. Scopriamo così qualcosa di nuovo su The Witcher 4 e sugli altri giochi in sviluppo.
Come leggiamo su Parkiet, al momento Project Polaris, il nome in codice di The Witcher 4, impegna oltre 330 persone, che diventeranno 400 l’anno prossimo. Sempre nel 2024 inizieranno i lavori su Project Orion, il sequel di Cyberpunk 2077, mentre The Molasses Flood coninuerà a lavorare sul remake del primo The Witcher.
Per quanto riguarda la data di lancio di The Witcher 4, i rumor sono stati dichiarati come infondati e non se ne saprà nulla per qualche tempo. Gli errori commessi con Cyberpunk 2077 e con i suoi numerosi rinvii non verranno ripetuti, fermo restando che i nuovi giochi avranno comunque un’adeguata campagna di marketing pre-lancio.
Adam Kiciński ha parlato anche di possibili acquisizioni da parte di CD Projekt Red. Queste operazioni non vengono concepite come strumenti per consolidare i risultati finanziari. E per quanto la possibilità di essere acquisiti da altri, lo studio non è interessato, ma punta piuttosto a rafforzarsi autonomamente.