Capcom, negli ultimi anni, è davvero inarrestabile. La compagnia nipponica ha infatti superato, per la terza volta consecutiva, il proprio record d’incassi.
Ogni anno, un miglioramento. Un traguardo non da poco, e che potrebbe ancora venire superato. I principali meriti di questa impresa vanno riconosciuti a Resident Evil 2 Remake e Monster Hunter World: Iceborn.
L’anno fiscale 2019/2020, conclusosi lo scorso 31 marzo, ha visto una crescita del 27.1% rispetto all’anno precedente, pari a circa 150 milioni di dollari. Un risultato fenomenale se si considera che i software hanno subito un calo di vendite pari al 18.4%.
Parte del merito anche al margine di profitto ben maggiore che si ottiene dalle vendite in formato digitale.
Il successo potrebbe anche continuare nel 2020/2021, come previsto dalla compagnia, che ritiene possibile un ulteriore aumento dei ricavi pari almeno al 4%, arrivando cosi a possedere un capitale di 798 milioni di dollari. I profitti, invece, dovrebbero salire del 13%, arrivando a quota 169 milioni.
Tutto ciò nonostante il pesantissimo colpo che la pandemia ha inferto alle sale arcade; un business su cui Capcom ha sempre contato e che in Giappone, a differenza del resto del mondo, è ancora vivo e vegeto (e tale si spera rimanga fino alla fine del periodo d’emergenza).
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