Activision Blizzard è nuovamente al centro di una polemica, ma quantomeno stavolta non si parla di abusi sessuali, ma comunque di una forma di abuso: Call of Duty: Warzone è stato accusato di plagio da un artista di nome Sail Lin che accusa il colosso videoludico di aver copiato un suo artwork per realizzare il cane Samoiedo in arrivo nel battle royale free-to-play nel corso della Stagione 4.
Call of Duty: Warzone potrebbe essere nei guai per un cane antropomorfizzato:
L’accusatore si è esposto su Twitter, dove ha portato prove che mostrano chiaramente l’estrema somiglianza tra Loyal Samoyed, la skin del gioco, e il suo artwork, pubblicato su Artstation circa due anni fa. L’artista ora pretende da Activision spiegazioni e il dovuto risarcimento.
“Ciao a tutti sono Sailin, sono l’originale artista a cui è stata plagiata la skin samoyed in arrivo su Call of Duty: Warzone. Ho scoperto solo all’annuncio della skin che il mio lavoro è stato plagiato. Nonostante sia io stesso un giocatore di Call of Duty, sono molto contrariato di vedere il mio lavoro copiato in questo modo da una grande compagnia come Activision Blizzard. Ho contattato Activision per una spiegazione e/o un risarcimento e spero che tutto si risolva al più presto. Come artista singolo non posso fare molto, e devo parlarne pubblicamente per fare a modo che simili cose non accadano in futuro”.
Il tweet in questo momento ha già ben 7.310 retweet e la bellezza di 27.279 “mi piace”, prova che questa ingiustizia non sta passando sotto silenzio e la compagnia dovrà tenere conto di ciò. Ancora mancano le scuse o i commenti anche di Raven Software, sviluppatore di Call of Duty: Warzone, che però ha rimosso ogni immagine della skin dal sito ufficiale. C’è chi comunque direbbe, me compreso (e infatti lo sto dicendo) che è troppo poco e troppo tardi.
Il plagio è un furto vero e proprio. Non è diverso dal rubare un’automobile, o il portafogli di qualcuno. Il plagio è un furto della creatività, e non mi capacito di come simili compagnie possano cascarci. Chi di dovere s’illude che nessuno lo venga a sapere? O che gli artisti ci passino sopra? Costerebbe tanto a compagnie tanto grandi, se vedono un artwork che apprezzano, contattate l’autore e magari pagare per il diritto di fare uso della sua opera? A voi i giudizi. Di seguito potete ammirare la skin e l’artwork, ed è innegabile il plagio sotto moltissimi punti di vista.