L’esperienza di Call of Duty Warzone 2.0, che Activision aveva presentato come rivoluzionaria, per il momento sembra partire in salita. Lo si deduce dando un’occhiata alle recensioni da parte degli utenti sia su Metacritic che su Steam, che in entrambi i casi mostrano un altissimo tasso di insoddisfazione per diversi problemi che affliggerebbero il battle royale lanciato nei giorni scorsi.
Warzone 2.0: i motivi delle recensioni negative
Andando ad esaminare le recensioni degli utenti di Warzone 2.0 sull’aggregatore Metacritic e volendo assegnare loro un peso in termini di reale accoglienza del gioco nella community dei fan, scopriamo che la prima ventina di commenti sono pesantemente negativi. Ancor più significativo è il dato che emerge dalle recensioni su Steam, dove con oltre settemila contributi il giudizio del gioco è per lo più negativo. Anche facendo la tara con gli hater del gioco, non si può negare che l’accoglienza sia lontana dalle aspettative di Activision.
Tra i problemi portati a galla dalle recensioni sono da segnalare quelli che normalmente affliggono un gioco al lancio, ossia crash, disconnessione dal server, lag, bug e glitch vari. La differenza rispetto ad altre esperienze sta forse nel fatto che da un gioco della serie Call of Duty, con una fanbase molto ampia e fidelizzata, ci si aspetterebbe un miglior grado di rifinitura anche nei primissimi giorni dopo il debutto. È certo, comunque, che gli sviluppatori interverranno quanto prima per raccogliere i feedback dell’utenza e trasformarli in correzioni per migliorare il gioco.
Altre critiche che emergono dai commenti dei fan riguardano l’interfaccia utente e i menù di gioco, che sarebbero poco intuitivi e poco funzionali, la chat di prossimità, il bilanciamento delle armi e il meccanismo di ricompense in seguito alle uccisioni, il ritmo di gioco non abbastanza frenetico, e molto altro ancora. Non manca neanche qualche frecciatina contro la nuova mappa Al Mazrah o la sovrabbondanza di “camper”, con toni dei recensori che, come potete immaginare, in alcuni casi sfociano nell’ironia o nella vera e propria volgarità.
Se siete tra coloro che comunque si stanno divertendo con Call of Duty Warzone 2.0, starete sicuramente provando la nuova modalità DMZ, anche se lo streamer DrDisrespect l’ha definita una modalità morta in partenza e con un design degno di un bambino.